Storie di solidarietà, di integrazione e di inclusione, gesti semplici, coraggiosi in territori a rischio di degrado sociale e tante iniziative rivolte ai più vulnerabili della società che resterebbero sconosciute all’opinione pubblica senza il racconto giornalistico.
Un solo denominatore comune: lo sport: un’ottima palestra di vita e motore di emozioni, capace di valorizzare le potenzialità e le doti, anche umane, di chi lo pratica. Si confermano questi i valori e i temi protagonisti della sesta edizione del premio giornalistico “Estra per lo sport: l’energia delle buone notizie”, promosso da Estra, multiutility a partecipazione pubblica, in collaborazione con Ussi (Unione stampa sportiva Italiana) ed SG Plus, iniziativa che anche quest’anno ha ottenuto un grande successo con oltre mille servizi selezionati.
Seguendo questa linea, per il sesto anno consecutivo, il premio Estra ha voluto dare un riconoscimento per l’adempimento dell’attività giornalistica ai professionisti e ai pubblicisti regolarmente iscritti all’Ordine di categoria.
Questa mattina la cerimonia di premiazione, condotta dai giornalisti Simona Rolandi e Marco Cherubini, ospitata nel salone d’onore del Coni a Roma è stata aperta dal padrone di casa, Giovanni Malagò, Presidente del Coni che ha dichiarato: “Oggi devo dire che vedo un – parterre de roi – come premiati, la giuria non poteva fare meglio. Ringrazio Estra, senza la quale questo premio non esisterebbe, e grazie a tutti di essere qui: raccontare storie di sport, andare oltre la cronaca sportiva attraverso bellissimi racconti fa si che lo sport diventi una fonte di energia positiva per i protagonisti, per gli autori dei servizi e anche per i lettori.”
Immediatamente dopo il presidente del Coni Malagò, è intervenuto Francesco Macrì, presidente di Estra: “E’ sempre un onore trovarsi in questa sede a premiare i veri protagonisti dello sport italiano, storie di persone, associazioni, gruppi che si impegnano ogni giorno per dare un’opportunità a chi rischia di rimanere indietro, o dà l’esempio di come andare avanti dopo una malattia e a chi con coraggio affronta ogni difficoltà. Queste sono le sfide e questi i campioni, loro sono il motore dello sport – siamo fieri dei risultati ottenuti con questo prezioso riconoscimento che ancora oggi rappresenta un premio unico nel suo genere e proseguiremo su questa strada per contribuire ad esaltare i valori più alti dello sport che è la più grande rete sociale del nostro Paese, un settore che coinvolge tutti e sul quale dovremmo investire sempre di più. Celebrare le eccellenze di questo giornalismo sportivo rappresenta indubbiamente un contributo ai valori dello sport che intendiamo sostenere.”
La parola è quindi passata al presidente dell’ Ussi Gianfranco Coppola “Siamo alla sesta edizione di un premio che racconta la vera bellezza dello sport, quale veicolatore di valori attraverso i racconti di bravissimi professionisti. Insegnare il giornalismo è un nostro compito, oggi vincono la velocità e la multimedialità, ma è importante la deontologia che consiste anche in piccoli accorgimenti, affinché la tecnologia non superi il rispetto delle persone.”
Presenti in sala i membri della giuria e importanti rappresentanti delle Istituzioni politiche e sportive, tra cui le vice presidenti Coni Silvia Salis e Claudia Giordani, Claudio Barbaro, sottosegretario al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, Valter Peroni, vice presidente Fgi insieme ai presidenti dei Coni Regionali che collaborano alla realizzazione della call to action, Estra: l’energia delle buone pratiche.
Si è quindi passati alla premiazione dei vincitori della sesta dizione
Premi speciali sesta edizione
Premio Daniele Redaelli a Sergio Arcobelli (Il Messaggero) con l’articolo “Il fair play d’oro di Mariaclotilde”.
Premio Estra per il territorio a Matteo Marzotti (La Nazione) con l’articolo “I campioni di Graziani. Ragazzi con disabilità segnano gol speciali: ‘È la vittoria più bella’”
Categoria Carta stampata – Giorgio Terruzzi (Corriere della Sera) con l’articolo “L’altra evasione al Beccaria. Con i valori del rugby per imparare a vivere”
Categoria Web e blog – Paolo Brusorio – (La Stampa.it) con il servizio “Daniele Cassioli ospite agli ATP: ‘Io cieco racconto le partite di tennis attraverso i suoni’”
Categoria Televisione e radio – Alessandro Mamoli (Sky Sport) con lo speciale dedicato a Gigi Datome.
La cerimonia si è conclusa con l’assegnazione dei premi speciali Donna di Sport e Carriera,
Premio Speciale “Donna di sport”: Francesca Benvenuti
Premio Speciale “Alla Carriera”: Emanuela Audisio già vincitrice del premio Donna di Sport nella II Edizione.