Si intensifica il servizio di presidio e controllo del rispetto del territorio a Sovicille. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con Sei Toscana, ha deciso di avvalersi delle figure degli ispettori ambientali e di attivare le foto-trappole per monitorare e correggere eventuali comportamenti non appropriati nel conferimento dei rifiuti da parte di cittadini e attività.
I questi giorni sono stati avviati i lavori di installazione di postazioni foto-trappola nei luoghi ritenuti maggiormente sensibili all’abbandono di rifiuti. Le apparecchiature saranno attive sia nelle zone servite mediante la raccolta “porta a porta” che nelle postazioni stradali, nel rispetto delle normative vigenti in materia di privacy, così da monitorare gran parte del territorio comunale.
Sarà poi avviata anche l’attività degli ispettori ambientali di Sei Toscana con un duplice obiettivo: informare la cittadinanza e collaborare con l’utenza. Queste nuove figure si adopereranno quindi per favorire comportamenti corretti e sensibilizzare e aiutare cittadini e imprese nel conferimento dei rifiuti. La loro opera sarà destinata anche a svolgere un’attività più capillare di segnalazione e eventuale sanzione di comportamenti errati.
“Gli obiettivi di tutela, rispetto e salvaguardia del proprio ambiente – dice il sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti – così come il traguardo di una corretta ed efficace gestione dei rifiuti, si raggiungono solamente con il concorso responsabile e informato di ciascuno di noi. In tal senso, la figura dell’ispettore ambientale, con la sua funzione di indirizzo e di controllo, anche sanzionatorio, assume una rilevanza centrale, non solamente nel vigilare sul corretto conferimento dei rifiuti e sugli abbandoni, ma anche nel riprendere i comportamenti incivili della quotidianità, quale, ad esempio, la mancata raccolta delle deiezioni dei propri cani sui marciapiedi”.
“Gli ispettori ambientali e le foto-trappole consentono alle amministrazioni di potenziare i servizi di controllo e tutela ambientale del territorio, in ottemperanza anche a quanto previsto dal regime sanzionatorio vigente nel Comune – spiega il presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini –. I nuovi servizi rappresenteranno un passo importante per la comunità che sarà sempre più coinvolta e responsabilizzata nella gestione dei propri rifiuti”.