Presunte torture al carcere di Ranza, il pm chiede la condanna per cinque agenti

Dopo oltre 6 ore di requisitoria il Pm Valentina Magnini ha chiesto condanne tra gli 8 anni e 4 mesi e i 6 anni e 6 mesi per cinque agenti di polizia penitenziaria del carcere di San Gimignano accusati di tortura in concorso e a vario titolo di minacce, falso ideologico, lesioni personali nei confronti di un detenuto tunisino in isolamento. L’uomo era recluso per reati legati allo spaccio di droga. I fatti si riferiscono all’ottobre del 2018 durante il trasferimento dell’uomo da una cella ad un’altra. Nell’udienza di oggi il Pm ha ripercorso i fatti, sulla base sia delle immagini delle telecamere interne, sia delle varie testimonianze acquisite nel corso delle diverse udienze. Per Magnini il detenuto in quella occasione “non è stato trattato come una persona, ma in maniera disumana e degradante”. La prossima udienza si terra il 22 dicembre, per proseguire il 25 gennaio e il 6 febbraio del 2023.