Previsite, Jonatan Bartoletti: “Invernata amara. Continuo a lavorare come ho sempre fatto”

“Quella trascorsa è stata un’invernata amara, com’è tutte le volte che non vinci”. Non si presta a troppi giri di parole Jonatan Bartoletti detto Scompiglio, oggi presente alle previsite al Ceppo, parlando coi giornalisti presenti. “In questi casi – spiega il fantino – è bene stringere i denti e andare avanti, senza piangersi addosso. La fortuna non è stata dalla mia parte ultimamente ma è così, andiamo avanti a lavorare”.

Interrogato sul lotto dei cavalli presentati, ben 147 quest’anno, Scompiglio non si sbilancia: “È tutto prematuro, ancora dobbiamo guardare tutta la provincia e le corse di addestramento. Violenta da Clodia era l’unico punto certo su tutti, era l’unica cavalla che aveva già fatto vedere quello di cui era capace, ma a oggi non ne possiamo più parlare. Gli auguro un buon proseguimento di vita come mamma”.

Tornando a parlare delle ultime carriere, Bartoletti spiega: “Non credo mi debba fossilizzare troppo sugli ultimi Palii. Ci sono momenti in cui le cose girano tutte bene e, anche se provi a indirizzare le cose, queste non si mettono mai in ordine. L’importante è che io continui a essere sempre quello che sono sempre stato. D’altronde, io voglio essere sempre competitivo ed è una cosa che mi pare di aver sempre fatto vedere”. “Purtroppo, vincere non è semplice, altrimenti vincerebbero tutti – conclude -. È come quando ho vinto tre Palii di fila, non ero diverso da quello che sono oggi. All’epoca mi andavano le cose bene mentre ultimamente è sempre successo qualcosa”.