Un palcoscenico internazionale nel cuore della Val d’Orcia: ecco come si presenta venerdì 29 luglio il Festival in terra di Siena, con la prima esecuzione europea di Pampas, brano che ha vinto il Latin Grammy lo scorso novembre. Uno dei numerosi successi che hanno costellato la carriera del suo autore Lalo Schifrin, che ha scritto oltre 100 brani per film e televisione, ha vinto quattro Grammys® (22 nominations), e 6 Academy Award® nominations.
“Pampas” è una composizione per violoncello e pianoforte, scritta appositamente per Antonio Lysy che la esegue al violoncello insieme a Kathryn Stott al pianoforte.
L’affiatato gruppo di ottimi musicisti chiamati al Festival Incontri in terra di Siena – i violinisti Karen Gomyo e Atle Sponberg , la viola Isabelle Van Keulen, il violoncellista Christian Poltera, e l’oboista Rachael Clegg – eseguiranno la Sonata per oboe di Poulenc, una pagina impervia per lo strumento solista; la Sonata per viola e pianoforte op.147 di Shostakovich e il Quaretto per archi n.12 in fa magg. `L´Americano´ di Dvorak.
“Pampas”, evoca le maestose e magiche pianure argentine, e il Maestro Schifrin lo descrive così: “Ho cercato di rendere la vastità delle pianure della zona chiamata Pampa, che è adagiata tra la parte meridionale della provincia di Buenos Aires e la Patagonia. L’orizzonte lontano pone in prospettiva la solitudine senza ombre. Il primo tema è distante e evocativo e conduce a una sezione contrastante di energia ritmica. Lo sviluppo di un dialogo tra i due strumenti – il violoncello e il pianoforte – contempla sia l’introspezione e che le reminiscenze di folk music afro-americana e argentina. Al violoncello spetta il finale.”
Il brano è stato commissionato per il violoncellista Antonio Lysy che Schifrin descrive “un musicista appassionato e appassionante”.
Lalo Schifrin si può definire un uomo del Rinascimento. In qualità di pianista, compositore e direttore lo si può trovare con un’orchestra o in un festival jazz, così come in uno show televisivo o nella colonna sonora di un film. La sua passione per il jazz e la musica sinfonica lo hanno portato nel 1993 – come pianista e direttore alla incisione di “Jazz Meets the Symphony”.
Per il concerto di chiusura – il 30 Luglio alle ore 21 nella villa de La Foce – si aspetta il fantastico ensemble femminile di ottoni, tenThing Brass Ensemble, proveniente dalla Norvegia e diretto dal genio della tromba Tine Thing Helseth, artista acclamata internazionalmente.
Degustazione gratuita di vini locali nell´intervallo dei concerto a cura dell´azienda Montemercurio di Montepulciano.
Prima del concerto – dalle 18 alle 20 – si potrà visitare gratuitamente la mostra Haute Couture – Haute Carture. La collezione privata di Fulvia Mazzuoli, che ripercorre gli ultimi trent’anni della moda italiana, si incontra con gli abiti di carta – vere e proprie opere d’arte di Cinzia Verni.