Disponibilità ad allargare il fronte della coalizione dopo le primarie ed un clima sereno con Ernesto Campanini che scaccia ogni ipotesi di frizione interna: emerge questo dalle parole di Anna Ferretti che stamani ha inaugurato il suo comitato elettorale in via Calzoleria.
Sala piena all’evento odierno che ha visto la presenza di numerosi nomi di peso del centrosinistra locale. Stamani tra l’altro c’erano Massimo Roncucci, Alessandro Masi, Franco Ceccuzzi, David Bussagli, Fabrizio Nepi, Silvio Franceschelli, Luigi Dallai, Andrea Frosini, Gabriele Berni e Giuseppe Gugliotti, Giulio Carli, Simone Vigni.
“Abbiamo aperto un punto d’incontro. Il termine quartier generale mi sembra troppo battagliero. E io non ho intenzione di fare battaglia a nessuno ma farmi conoscere per ciò che penso, per ciò in cui credo, per i valori per cui mi sono spesa fino a ora”, così Ferretti esordisce mentre risponde alle domande dei giornalisti.
Il passaggio successivo è dedicato ai tre punti cardine del suo programma elettorale: il primo è sulla alla necessità di dare una visione strategica alla città , una visione che metta a sistema i vari settori, dal turismo, alla cultura, all’economia; poi c’è la parte cara all’ex-referente Caritas e cioè l’aspetto sociale: “è necessaria un’attenzione forte agli ultimi: se c’è questa allora vuol dire che c’è attenzione per tutti”, sostiene la candidata; quindi il tema della difesa dell’ambiente e della sostenibilità “dove Siena -spiega Ferretti – deve muoversi come capofila”.
Spazio dunque ai rapporti con Campanini e al tema delle alleanze: “Con Ernesto gli obiettivi sono comuni e condivisi e non c’è intenzione di farci la guerra-aggiunge-. Ce lo siamo detti chiaramente”. Quanto alle alleanze “il centrosinistra è a disposizione. L’importante è essere nel quadro di questa coalizione e dei suoi valori dichiarati nel programma. In questi termini c’è apertura a tutte le forze che vogliono tornare a trattare”.
Tanti gli applausi dei presenti durante l’intervento di Ferretti che è durato poco più di dieci minuti. A chiudere la scaletta dell’iniziativa è stato Massimo Roncucci in un discorso dove ha ribadito l’endorsement del suo partito verso una candidata che ha, ha detto, “capacità di aggregare e allargare il campo della coalizione”.
Marco Crimi