Le file di motorini iniziano a prendere forma dalle prime ore del mattino e il traffico all’ora di pranzo è sempre più intenso. Ciò, significa solamente una cosa: sono riaperte le scuole. Quelle del primo giorno, è un momento unico per qualsiasi adolescente, un momento che, un po’ per la voglia di ripartire e un po’ per la nostalgia dell’estate, ci ha sempre fatto passare, in bianco, la notte precedente.
Questa mattina, la fatidica campanella delle 8.15 è suonata per 33.590 studenti in tutta la provincia di Siena.
“Il primo giorno di scuola è andato abbastanza bene – ci hanno raccontato alcuni studenti di quinta del liceo scientifico Galilei -. Dobbiamo dire che anche i professori li abbiamo visti piuttosto provati dal rientro dalle vacanze, infatti stamani non erano particolarmente empatici”.
Timori e speranze si possono leggere negli occhi degli alunni, specialmente in quelli che alla fine dovranno affrontare l’esame di maturità. Sono gli studenti nati nel 2005, che in questo anno scolastico, dovranno sostenere gli esami. Il primo giorno di liceo, invece, è toccato ai ragazzi nati nel 2009.
“Per la maturità siamo fiduciosi – proseguono gli alunni -. Speriamo di poterci arrivare nel migliore dei modi, anche se adesso preferiamo non pensarci e vediamo, piuttosto, di passare i due quadrimestri con la massima serenità e magari facendo anche una bella gita in un posto bello”.
Pietro Federici