La sicurezza informatica è fondamentale, importante quanto la percezione che ne hanno i cittadini, per la propria privacy. Ecco il perché di un nuovo disciplinare per la sicurezza informatica come strumento per difendere il Comune dal rischio di hackeraggio dei dati e potenziare la cosiddetta cybersecurity, uno strumento utile per i dipendenti e per i cittadini. La giunta ha licenziato il disciplinare sulle politiche di sicurezza informatica del Comune di Siena, un documento che indica i comportamenti corretti da seguire da parte dei dipendenti dell’amministrazione al fine di ridurre al minimo le possibilità di intromissione nei dispositivi e nei sistemi informatici.
“Il tema della sicurezza della rete – spiega l’assessore ai Servizi Informatici Sara Pugliese – è fondamentale di fronte al continuo crescere di potenziali attacchi informatici, tanto che la cybersecurity riguarda tutti ormai. Come amministrazione ci troviamo continuamente a trattare i dati sensibili dei cittadini, perciò è necessario garantire la massima sicurezza contro il rischio di intromissioni, evitando un utilizzo improprio delle strumentazioni e delle banche dati di proprietà del Comune. Su questo tema, purtroppo, c’è ancora poca consapevolezza e dunque come Comune vogliamo aiutare i dipendenti a difendersi meglio dai rischi informatici sul posto di lavoro perché i pericoli connessi a un cattivo uso del computer o della rete sono molto più grandi di quanto, erroneamente, si possa pensare”.
Il disciplinare, che aggiorna la precedente versione datata 2005, indica le modalità di accesso e utilizzo degli strumenti informatici attraverso una fotografia delle strumentazioni in uso ai dipendenti comunali e, conseguentemente, le corrette modalità di utilizzo relative all’uso di programmi, apparecchiature esterne, accesso al web e ai social network.