L’udienza della tranche senese del processo Ruby ter, originariamente fissata per oggi, e nella quale sono imputati Silvio Berlusconi e Danilo Mariani, è stata rinviata. La difesa dell’ex presidente del Consiglio dei ministri ha fatto richiesta di legittimo impedimento ad essere presente all’udienza, sulla base di documentazione medica. Ottavio Mosti, presidente del tribunale, ha provveduto ad accettare la richiesta della difesa. Silvio Berlusconi aveva fatto sapere di essere intenzionato a rilasciare dichiarazioni spontanee nel corso del dibattimento, dichiarazioni che comunque sono state già messe per iscritto e presentate al tribunale. L’udienza, salvo ulteriori slittamenti, si terrà quindi l’8 di aprile alle 12.
Federico Cecconi, legale di Silvio Berlusconi, ha spiegato: “le condizioni di salute del presidente Berlusconi non potevano consentirgli di essere presente in aula. Per sensibilizzare il tribunale alle ragioni del dottor Berlusconi di avere una valida possibilità di venire a Siena, abbiano presentato una sua dichiarazione spontanea per iscritto. Berlusconi nella dichiarazione, in modo più che circostanziato, ha evidenziato le sue ragioni e le sue argomentazioni riguardo questo processo, ha evidenziato la totale estraneità dai fatti che gli sono stati contestati”. “Il tribunale -ha aggiunto il legale- in modo molto ragionevole ha preso atto della sua impossibilità ad essere presente all’udienza. Al contempo c’è la volontà con la sua voce di dare ulteriore dimostrazione della bontà delle sue argomentazioni”.
Cecconi, rispondendo ai giornalisti sulle condizioni si salute del suo assistito, ha poi aggiunto: “Noi stessi abbiamo avuto poche informazioni riguardo una situazione che abbiamo presentato e documentato al tribunale”. Silvio Berlusconi nelle ultime ore è stato ricoverato nel Principato di Monaco per problemi di natura cardiaca.
Nel processo in oggetto l’ex presidente Silvio Berlusconi deve rispondere delle accuse di corruzione in atti giudiziari; Danilo Mariani, il pianista senese che suonava alle feste di Arcore, deve rispondere invece di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari. Valentina Magnini, pubblico ministero, ha chiesto una condanna a 4 anni e 2 mesi per Berlusconi e a 4 anni e 6 mesi per Mariani.