In base ad un accordo tra Stato e Regione Toscana, è stato pattuito che ciascun Comune ha il dovere di farsi carico di un profugo ogni mille abitanti.
Dopo diversi incontri in Provincia e in Prefettura da parte di Sindaci e Associazioni di Volontariato, la Misericordia di Rapolano Terme ha deciso di ospitare sei profughi provenienti dai paesi in questo momento in guerra. A parlarcene è il Governatore della stessa Misericordia, Fabrizio Tofani, il quale spiega: “La nostra Associazione di Volontariato si è attivata subito per l’accoglienza e sono stati sistemati i locali della Parrocchia presso la Pieve Vecchia, messi a disposizione dal Parroco Don Giovanni Ferrari. I Volontari della Misericordia hanno provveduto a imbiancare l’abitazione, a mettere a norma gli impianti e all’acquisto dei mobili per rendere la casa accogliente e confortevole.”
“Un ringraziamento particolare – prosegue il Governatore Fabrizio Tofani – va al Sindaco Emiliano Spanu, all’Assessore all’Accoglienza Valentina Magi per l’ottimo coordinamento, a tutta l’Amministrazione Comunale per la sensibilità dimostrata e per la preziosa collaborazione nell’esecuzione di tutto il progetto. Un grazie di cuore al Parroco Giovanni Ferrari e ai Volontari della Misericordia di Rapolano che si sono prodigati con tanta devozione, facendo sì che in pochi giorni la casa potesse essere abitabile e il cui lavoro è stato davvero prezioso.”
Il 20 giugno sono stati assegnati alle cure della Misericordia di Rapolano Terme sei profughi di nazionalità del Mali che sono già presenti sul territorio. Il più giovane ha 21 anni, il maggiore 28.
I profughi, provenienti da Lampedusa, dopo essere sbarcati a Genova, sono stati trasferiti con un pullman della Regione Toscana ad Empoli, dove ad attenderli c’era un automezzo della Misericordia di Rapolano.
Il Governatore Fabrizio Tofani lancia un appello a tutta la comunità che si è dimostrata sempre sensibile nei confronti delle persone appartenenti alle fasce sociali più deboli, a dare un contributo per questa nobile causa e ringrazia tutta la cittadinanza per la generosità. Per contatti telefonici chiamare il numero 0577 725537