Per i territori toscani colpiti dall’alluvione dello scorso novembre sono in arrivo più di 2,3 milioni di euro messi a disposizione dalle fondazioni di origine bancaria di tutta Italia.
Promotrice della raccolta fondi è la consulta delle fondazioni toscane che ha deciso di lanciare il suo appello dopo che Acri ha deliberato lo stanziamento di un milione di euro per dare una risposta concreta all’emergenza.
Tra chi ha donato per dare una mano c’è anche Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Oltre ad Acri e a FMps, hanno aderito: Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Fondazione Livorno, Fondazione Pisa, Associazione tra Fondazioni di Origine Bancaria dell’Emilia-Romagna, Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, Fondazione Cariplo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT.
La cifra totale raccolta è pari 2384200 euro a diretto beneficio delle comunità maggiormente colpite (province di Prato, Pistoia, Livorno, Pisa e Firenze) con interventi che spaziano dal sostegno alle famiglie, alla riqualificazione di luoghi di aggregazione, al rifacimento di sedi di organizzazioni del terzo settore, all’acquisto di mezzi di soccorso e altro ancora. Nei giorni scorsi, Acri e tutte le fondazioni coinvolte hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per regolare la gestione dei fondi.