Progetto “SiRestart”, il Comune contro il fenomeno dei “Neet”

La giunta comunale di Siena, su proposta dell’assessore alle politiche giovanili Micaela Papi, ha approvato oggi, giovedì 19 settembre, un accordo di collaborazione scientifica con il dipartimento di economia politica e statistica (Deps) dell’Università di Siena. L’iniziativa si inserisce nel progetto “SiRestart”, volto a contrastare il fenomeno dei Neet (giovani che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi di formazione), e si prefigge l’obiettivo di raccogliere dati e informazioni utili per intercettare e attivare i giovani nella fascia di età tra i quattordici e i trentacinque anni. Inoltre l’indagine traccerà la fotografia della condizione giovanile del nostro territorio.

L’accordo, si legge nella delibera, è frutto del progetto “Link! Connettiamo i giovani al futuro” promosso da Anci, e mira a realizzare un’indagine statistica che quantifichi la presenza dei Neet tra i quattordici e i trentacinque anni nel territorio comunale di Siena. Tale ricerca sarà condotta in collaborazione con il Deps dell’Università di Siena, che offrirà il proprio supporto scientifico a titolo gratuito, contribuendo all’analisi e all’elaborazione dei dati. Il Comune di Siena metterà invece a disposizione, tramite gli uffici competenti, i dati in suo possesso, e collaborerà per l’acquisizione di quelli in possesso di altri soggetti pubblici, al fine di giungere a risultati oggettivi.

“Il progetto – ha sottolineato l’assessore Papi – ha un’importanza strategica, perché i giovani rappresentano una risorsa inestimabile per il futuro del nostro territorio. Questo accordo, tramite la somministrazione di un questionario creato ad hoc, ci permette di attuare politiche concrete per la loro valorizzazione e per affrontare le sfide legate al fenomeno dei Neet, favorendo percorsi di reinserimento lavorativo e formativo. Spero pertanto che la partecipazione dei giovani al sondaggio sia attiva e numerosa”.

Il progetto “SiRestart”, previsto dalla collaborazione, si articola in diverse fasi, tra cui l’individuazione e l’intercettazione dei giovani attraverso indagini mirate e attività di orientamento, volte a far emergere competenze e opportunità. La collaborazione con il Deps sarà cruciale per garantire che l’indagine statistica fornisca dati accurati e utili per guidare le successive fasi del progetto.

Il protocollo d’intesa avrà una durata fino al 31 agosto 2025, con possibilità di proroghe in caso di necessità. L’obiettivo finale è quello di creare un modello di intervento replicabile in altre realtà, rafforzando la collaborazione tra istituzioni locali e mondo accademico per il benessere della comunità giovanile.