“Sul dibattito di questi giorni sul Pronto Soccorso, vogliamo chiarire che non ci sfuggono le difficoltà e che condividiamo le preoccupazioni. Capita di andarci anche a noi ed ai nostri cari” si apre così il comunicato stampa diffuso dal Partito democratico di Siena.
“Ma sul nostro Ospedale – prosegue la nota – ci colpisce altrettanto il tono elettoralistico proprio di quelle forze di destra che sono state tra le principali artefici della caduta del Governo e dello scioglimento delle Camere; che hanno preferito la conta alla stabilità del Paese, senza considerare le conseguenze ed i danni alla credibilità interna ed internazionale, anche per l’accesso alle risorse del PNRR, anche per la sanità; a quel PNRR cui le destre in Europa hanno infatti sempre votato contro.
D’altra parte, è chiaro che la destra non è per la sanità pubblica per tutti, ma per quella privata per pochi.
E in questo stellone, il sindaco di Siena da che parte sta? E’ per la sanità pubblica e per investirci di più, o per picconarla e via?
Eppure, sappiamo che il Direttore Barretta ha fatto il viottolo alla commissione sanità del Comune per aggiornare i consiglieri comunali sulla riorganizzazione e ristrutturazione del nostro Policlinico, con più di 100 milioni stanziati od in via di stanziamento da parte della Regione toscana. Si vede che l’Assessore comunale alla Sanità ha partecipato poco.
È chiaro che le difficoltà del Pronto Soccorso derivano dal fatto che lo stesso serve la Città e l’area vasta, ed in estate ha un’utenza più che raddoppiata dalle presenze turistiche, e quest’anno dalle criticità dovute al clima ed al Covid, che non si racconta, ma che a Siena c’è.
Date anche le difficoltà di questi ultimi giorni, l’integrazione dell’Azienda Ospedaliera con l’Asl ed il Volontariato ha previsto un piano d’emergenza, con un percorso ombreggiato con una tendostruttura per le ambulanze all’esterno, un servizio di rifocillamento per i pazienti dentro ai mezzi di soccorso e per gli equipaggi ed un sistema di alert per evitare la saturazione del Pronto Soccorso, con posti letto aggiuntivi ed un filtro alle emergenze che provengano da altri territori.
Naturalmente, con più risorse si farebbe meglio e oggi serve una scelta chiara: occorrono più risorse alla sanità pubblica. E noi PD ci impegneremo fortemente per questo.
È necessario più sostegno e risorse alla Sanità pubblica e riorganizzazione e rafforzamento della Sanità territoriale.
Alimentare negatività sulla nostra sanità locale e la sua gestione non risolve i problemi. Invece di screditare ai nostri occhi e all’esterno questo servizio straordinario per le nostre vite, miglioriamolo e partecipiamolo di più, con un pensiero più lungo ed una considerazione più costante del valore della comunità dei pazienti, degli operatori e del terzo settore.
Difendiamo la sanità pubblica”.