prostituzione
Erano in transito da Siena, di ritorno da Grosseto in direzione Firenze, quando sono stati visti da un passante, a bordo di un’autovettura VW Golf con targa rumena, zigzagare sulla tangenziale ovest.
In seguito ad una segnalazione giunta al 113 gli agenti delle Volanti della Questura, in servizio di controllo del territorio, che si trovavano poco distanti dalla zona hanno intercettato l’auto e, senza perderla di vista, hanno deciso di fermarla in assoluta sicurezza allo svincolo dell’Acquacalda.
A bordo della Golf una “comitiva” di 5 persone, tre uomini e due donne tutti di nazionalità rumena, ai quali gli agenti hanno chiesto subito i documenti.
In seguito al controllo è emerso che due di loro, una donna di 26 anni e un giovane di 23, oltre ad avere numerosi precedenti penali, avevano a carico un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale, emesso rispettivamente dal Prefetto di Firenze e dal Prefetto di Cosenza, che non avevano evidentemente rispettato.
A quel punto, tutti sono stati accompagnati in Questura per approfondire gli accertamenti e per procedere alla completa identificazione degli altri, privi di documenti.
Durante il controllo, dopo un primo momento di titubanza, le due donne hanno riferito alla Polizia di essersi recate a Grosseto per prostituirsi, attività che svolgerebbero anche nella città di Firenze, accompagnate, a loro dire, dal fratello di una delle due e dai rispettivi fidanzati.
Terminati gli accertamenti del caso, la coppia nei cui confronti erano stati emessi i provvedimenti di allontanamento è stata denunciata e successivamente accompagnata alla frontiera di Roma dai colleghi dell’Ufficio Immigrazione della Questura, per il rientro coatto a Bucarest.
Ora gli investigatori della Squadra Mobile senese indagheranno sull’eventuale profilo d’interesse sul giro di prostituzione.