Protezione civile: tutti i numeri di un lavoro capillare per la neve

Numeri importanti quelli messi in campo dal Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Siena in occasione della seconda ondata di maltempo che ha colpito il nostro territorio. Una vicinanza alle istituzioni locali che è andata oltre il semplice rapporto convenzionale o la gestione tramite il Coordinamento del Volontariato che ha operato tramite la Sala Operativa Provinciale.

A fine emergenza saranno oltre 200 i volontari che avranno partecipato alle varie attività necessarie al superamento  dell’attuale emergenza. La maggior parte del personale è stata impegnata in attività di spargimento del sale e di spalatura della neve, sia sulle strade che sui marciapiedi od in tutta quella viabilità che, per chi ci vive a torto, viene definita “minore”. Non sono mancate le attività di assistenza alla popolazione, come portare i pasti a quelle persone che sono rimasti isolati dal resto del mondo per via della neve. Da non sottovalutare anche la collaborazione con le Ferrovie per la pulizia dei marciapiedi delle stazioni oppure la collaborazione con il servizio sanitario locale con il trasporto delle guardie mediche nelle zone particolarmente impervie.

Una presenza che, per le sette realtà che si riconoscono nel Coordinamento del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Siena, è stata capillare su quasi tutto il territorio con oltre 43 automezzi impegnati ed una presenza anche nelle Sale Operative come aiuto alla gestione delle segreterie.