Nuovo passo per l’ampliamento dell’offerta dello psicologo di base nel territorio di Asl Toscana sud est. Il servizio, già attivo a Orbetello, San Giovanni Valdarno e Siena, da pochi giorni è disponibile anche nell’Amiata senese ad Abbadia San Salvatore e nelle città di Arezzo e Grosseto. “L’attività della psicologia di base – dichiara Margherita Papa, direttrice area dipartimentale Psicologia di Asl Tse -, è rivolta alla cittadinanza in un’ottica di prevenzione dei disturbi psichici e psicosomatici, nell’ottica di affrontare la salute come un concetto globale di benessere della persona”.
Allo psicologo di base si accede previa visita dal proprio medico di medicina generale o pediatra. Il professionista rilascia una richiesta in carta libera con la quale l’utente può contattare direttamente lo specialista per il primo appuntamento. Difficoltà legate al ciclo di vita, perdite, lutti, separazioni, malattie e cronicità , eventi stressanti sul lavoro, difficoltà legate all’ambiente scolastico, tematiche relazionali del rapporto genitori-figli, tendenza ad esprimere il disagio attraverso somatizzazioni o con comportamenti a rischio e stili di vita non salutari sono alcuni dei processi che prevedono la possibilità di attivare lo psicologo di base. La sperimentazione che è stata attuata nella Asl Toscana sud est ha infatti visto l’attivazione in un primo momento di tre sedi, una per ogni provincia (Orbetello, San Giovanni Valdarno e Siena con la Casa di comunità Fontebecci), ora raddoppiate con l’estensione del progetto da marzo 2025 (Abbadia San Salvatore, Arezzo con la Casa di comunità di via XXV aprile e Grosseto con la Casa di comunità di via Don Minzoni).
“I primi risultati della sperimentazione, a maggio 2025, ci dicono che la funzione di intercettazione precoce e di risoluzione attraverso consulenze brevi ha funzionato in un’ampia percentuale dei casi – dichiara Margherita Papa, direttrice area dipartimentale Psicologia di Asl Tse -. Il numero di cittadini che si sono rivolti al servizio sono stati 173 (47 in provincia di Arezzo, 54 a Grosseto e 72 a Siena), di questi solo 9 (3 ad Arezzo, 2 a Grosseto e 4 a Siena) hanno avuto bisogno di un’ulteriore prosecuzione del percorso nei servizi territoriali”.
“Rileviamo una buona adesione al progetto da parte dei cittadini, un atteggiamento favorevole da parte dei medici e pediatri ed una efficacia nell’obiettivo di prendere in carico e risolvere precocemente le situazioni a rischio – conclude la direttrice della Psicologia Asl Tse -. Gli psicologi di base in alcune esperienze hanno anche partecipato alla attivazione di gruppi di sostegno rivolti alla popolazione ed a iniziative di educazione alla salute, in un’ottica di psicologia di comunità ”.