Il prossimo fine settimana la Pubblica Assistenza di Poggibonsi rinnova le cariche elettive, il consiglio direttivo e il collegio dei probiviri. I soci, iscritti da almeno tre mesi, sono dunque chiamati a votare nei locali dell’associazione, in via Dante 39, a Poggibonsi, sia il 28 che il 29 maggio.
Sabato 28 maggio i seggi saranno aperti dalle 14 alle 19, mentre domenica 29 maggio il seggio sarà aperto dalle 9 alle 19. Gli scrutini verranno effettuati a seguire.
Sono candidati al consiglio Manuela Becattelli, dirigente scolastico, Gianfranco Bacciottini, pensionato impegnato nel volontariato, Daniela Ceccherini, dipendente alle poste e impegnata nel volontariato, consigliere uscente, Lucia Coccheri, pensionata, impegnata nell’associazionismo e consigliere uscente, Fabrizio Fabiani, pensionato, impegnato nel volontariato e presidente uscente. Ed ancora, è candidato Lino Graziosi, operaio, impegnato da anni nell’associazionismo e consigliere uscente, Franca Martinucci, pensionata, impegnata nel volontariato, Franco Melani, pensionato, impegnato da oltre 20 anni nel volontariato, consigliere uscente, Mauro Merli, pensionato ex dirigente Ausl, Carlo Mezzedimi, pensionato impegnato nel mondo dell’associazionismo, Angelo Minutella, pensionato ex docente universitario, Alessio Pianigiani, impiegato al Consorzio agrario e impegnato nell’associazionismo e nel mondo del volontariato.
I candidati al collegio dei probiviri sono invece Loriano Bussagli, Stefano Macciò, Lido Mugnaini, Mario Pasqualini e Fausto Pini.
La Pubblica Assistenza ha circa 1.400 soci e circa 104 volontari attivi. Sono stati recentemente coinvolti, a “dire la loro” sia sulle attività di associazione sia sulla individuazione di nuovi servizi. Un primo dato, positivo, è rappresentato dal fatto che “dato 10” il grado di soddisfazione sugli attuali servizi erogati è pari all’ 8,45%. Il 76,01% ha dichiarato di utilizzare i servizi offerti. Sui nuovi servizi proposti il 44,57% chiede il sostegno ad anziani soli, il 28,64% il sostegno per il disbrigo di pratiche, il 20,33% il sostegno contro abbandono scolastico e per il 6,44% altri servizi. Il modo migliore per “dire la propria” è chiaramente il voto.