Continua il trend positivo dell’Università di Siena che anche quest’anno è presenta nella prestigiosa classifica internazionale Qs World university ranking per discipline, appena pubblicata. La speciale classifica per materie analizza la reputazione e i dati relativi alla ricerca di solo 1559 Atenei a livello mondiale, su quasi 5mila istituzioni considerate. Per l’Ateneo senese si tratta di un prezioso riconoscimento internazionale far parte di questo insieme che comprende le migliori istituzioni accademiche a livello internazionale, di cui 56 in Italia.
La classifica di quest’anno prende in considerazione 5 macroaree, ciascuna suddivisa in più materie (55). Cinque sono le discipline e una l’area in cui Siena è presente con un posizionamento di rilievo nel panorama italiano.
Nella macroarea “Art& Humanities” rientra nella fascia 201-550 al mondo. Per le discipline: “Archeology” fa il suo ingresso nella top 100 al mondo (51-100), salendo di posizione e piazzandosi al terzo posto in Italia; “Biological Sciences” sale nella fascia 501-550; “Economics & Econometrics” e “Medicine” rimangono stabili nella fascia 451-500; “Pharmacy” si assesta nella fascia 351-360.
Per questa edizione sono state considerate: l’importante indicatore delle “citazioni”, la buona reputazione sia nell’ambiente accademico che tra i datori di lavoro, la produzione scientifica e l’internazionalizzazione, ossia l’attrattività presso gli studenti internazionali (sono quasi il 10 per cento gli scritti stranieri a corsi di primo e secondo livello) e la capacità di partecipazione dell’Università di Siena a reti di ricerca con partner stranieri.
“L’Università di Siena – ha commentato il rettore Roberto Di Pietra – si conferma tra gli atenei che fanno parte del prestigioso Qs World University Rankings by subjects, ottenendo un buon posizionamento in diverse discipline e dimostrando un trend in crescita rispetto all’edizione dello scorso anno. Siamo molto soddisfatti per il piazzamento in Archeology, che fa il suo ingresso tra le prime cento al mondo”.
La rilevazione Qs è redatta annualmente dall’istituto di ricerca britannico Quacquarelli Symonds.