In trasferta a Siena per rubare: denunciati dalla Polizia di Stato due italiani trovati in possesso di arnesi da scasso e materiale rubato.
Sono stati sorpresi dalla Polizia di Stato mentre si aggiravano nottetempo per le strade della città con fare sospetto. I poliziotti delle Volanti, che hanno intensificato i servizi di controllo del territorio proprio per prevenire i furti in appartamento, hanno denunciato due uomini di origine campana di 45 e 35 anni in possesso di numerosi arnesi da scasso e di attrezzi poi verificato che erano stati da poco rubati. Erano le 2.05 della notte del 3 febbraio, quando gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della questura di Siena stavano pattugliando la zona dell’Acquacalda. All’improvviso, hanno notato una Fiat Doblò con a bordo due persone, che transitava in senso contrario, e, insospettiti, hanno deciso di fermarla poco più giù, in via Celso Cittadini, per procedere al controllo. L’intuito ha dato loro ragione, infatti dopo averli identificati, hanno verificato, consultando la Banca Dati, che avevano numerosi precedenti a carico, per reati contro il patrimonio e, uno dei due, addirittura una condanna. A quel punto hanno cercato di vederci chiaro, anche perché i due non sapevano giustificare la loro presenza a quell’ora nella nostra città , se non inventando scuse, come di avere un appuntamento a Colle Val D’Elsa con un presunto datore di lavoro, di cui non hanno saputo fornire generalità e numero di telefono. Così, i poliziotti hanno deciso di procedere ad una perquisizione personale estesa anche al veicolo. A bordo del mezzo, hanno trovato numerosi arnesi, come piedi di porco e cacciaviti, utilizzati verosimilmente per commettere furti e forzare serrature e porte, nonché altri strumenti, come trapani e martelli demolitori, probabile provento di furto. Successivamente è, infatti, emerso che la gran parte degli attrezzi erano stati rubati nella stessa notte ad una ditta di impianti idraulici con sede a Siena. I due sono stati pertanto denunciati, e gli strumenti e i loro telefoni cellulari sequestrati. Proseguono ora le indagini da parte degli investigatori della Squadra Mobile al fine di verificare se, come probabile, vi siano altri complici coinvolti nei furti.
Un altro episodio analogo: ha tentato di rubare un portafoglio con una complice ma è scappato mentre lei era stata subito fermata e denunciata. L’uomo però è stato individuato da un commissario della Zona Centrale ed è stato denunciato anche lui per tentato furto: è successo ieri pomeriggio, quando la donna complice del tentato furto si è presentata presso il distaccamento di Zona Centrale. I fatti risalgono a sabato scorso, quando una turista in via del Giglio con la famiglia ha sorpreso un uomo che le stava rubando il portafoglio dallo zainetto insieme ad una complice. Lui poi è fuggito dopo aver imprecato contro la malcapitata, che ha filmato sia lui che la complice, ma quest’ultima è stata bloccata dalla derubata e dal marito con l’aiuto di una pattuglia di agenti a tempo determinato della Municipale e denunciata per tentato furto. Ieri pomeriggio la donna, una 51enne di Avellino, ha presentato al distaccamento di via delle Terme un certificato medico asserendo di essere stata percossa sabato scorso dal marito della vittima. Poco dopo il commissario di Zona Centrale è uscito dal distaccamento per motivi di servizio ed in fondo alla strada ha notato lo stesso uomo che ha riconosciuto dai filmati della derubata: a quel punto lo ha fermato e identificato, ed è risultato un 41enne residente in provincia di Siena insieme alla complice. Anche per l’uomo è scattata la denuncia per tentato furto in concorso