Quattro lavoratori “in nero” – 3 di nazionalità italiana, 1 di nazionalità albanese – trovati dalla Guardia di Finanza in un ristorante di Colle Val d’Elsa. Il titolare dell’attività, riferiscono le Fiamme Gialle, non aveva effettuato la comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro e nemmeno l’istituzione del Libro unico del lavoro. Al termine del controllo di polizia economico-finanziaria il ristoratore si è dunque beccato una maxi-multa da 20mila euro. Gli atti compilati sono stati poi inviati all’Inail, all’Inps e all’Ispettorato territoriale del lavoro: quest’ultimo ufficio valuterà l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività visto che l’impiego di personale “in nero” è risultato superiore al 10% del numero complessivo di lavoratori presenti.
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