Quattro matrimoni in Italia, wedding planner senese protagonista su Real Time: “Una vetrina incredibile”

Sono passate anche nel nostro territorio le telecamere di Real Time per il programma Quattro matrimoni in Italia. Gli operatori hanno registrato una puntata del format televisivo tra Lucignano (in provincia di Arezzo) e la tenuta Bichi Borghesi di Casole d’Elsa, che ospita le monumentali scuderie di Scorgiano.

“Una vetrina ed un’opportunità incredibili. Mi emoziono se penso che siamo potuti ripartire dopo il lockdown in questo”. A parlare è Benedetta Vittori, giovanissima wedding planner senese, contradaiola dell’Onda, che ha organizzato il matrimonio. “Sono stata contattata da Real Time ed ho proposto di fare questa cosa a due miei clienti: Giulio e Janky. I due sposi sono stati entusiasti ed hanno deciso di partecipare con un matrimonio che si basava sui cocktails. Io li ringrazio così come ringrazio i miei fornitori perché partecipare a questa esperienza non era da tutti”.

Nel programma 4 future mogli competono tra loro ed ognuna prende parte al matrimonio delle altre giudicandone la location, il cibo, l’abito della sposa e l’evento nel suo complessivo. A presentare il programma e a fare da voce narrante è Orsola Branzi, nota a tutti come La Pina, storica speaker di Radio Deejay e conduttrice televisiva. “E ‘un format molto competitivo dove, per vincere, si tende a guardare nel proprio mulino soprattutto quando si danno i giudizi – ammette Benedetta-. I feedback che mi sono arrivati durante la serata sono stati comunque positivi. La puntata dovrebbe andare in onda ad ottobre – fa sapere Benedetta-. Chi vince si dovrebbe aggiudicare una luna di miele come premio, anche se non conosciamo la località”.

Per la giovane wedding planner la possibilità di raccontare la sua esperienza in tv è anche l’occasione per poter parlare della situazione all’interno del suo settore lavorativo. Benedetta da sei anni lavora nelle agenzie che organizzano i matrimoni, da tre anni è invece titolare della sua agenzia, la BV Events. Le cerimonie sono ripartite dalle scorso 15 giugno, come stabilito dal decreto riaperture. A definire le linee guida per lo svolgimento dei matrimoni è invece un’ordinanza del ministero della Salute dello scorso 29 maggio.  Le regole le conosciamo: gli ospiti, per esempio, per poter partecipare alla festa dovranno avere il green pass e dovranno sottoporsi alla misura della temperatura corporea. “La gestione non è semplicissima ma se è una soluzione per ripartire credo che sia un sacrificio che vale – dice Benedetta-. Ci sono alcune persone che vedono questo fatto del green pass come un’imposizione e per questo rinunciano a sposarsi, altri invece vedono questa cosa come una forma di tutela maggiore”.

Ma chi è che decide di sposarsi? “I miei clienti sono italiani che, dopo i momenti duri che abbiamo vissuto, hanno deciso di andare avanti lo stesso. Per gli stranieri dovremo ancora aspettare perché è difficile spostare decine di invitati da un paese all’altro – aggiunge-. Questo è un problema per Siena visto che la nostra è una delle wedding destination preferite per chi viene a celebrare il giorno più bello in Italia”

La situazione, per Benedetta è positiva: “Abbiamo lavoro sia a giugno che a luglio, un po’ meno ad agosto visto le ferie ed il caldo. Settembre invece sarà un mese ricco di eventi e le strutture sono in sovraccarico visto che i matrimoni si terranno durante tutta la settimana e non solo nel weekend”. La chiosa è una riflessione: “Lo stop forzato che abbiamo vissuto sicuramente non c’ha favorito, ma c’ha messo davanti alla necessità di dover collaborare tra noi per poter ripartire”.

MC