Simone, Gregorio, Brando e Leonardo. Poco più di ottant’anni in quattro e un’idea imprenditoriale da uomini d’affari navigati. Il segreto? La bellezza di un territorio. “Rocca d’Italia” nasce infatti nelle terre di Siena e la generazione Z riesce a far rifiorire sotto una luce nuova ciò che finora è stato dato per scontato. C’è un mercato enorme fuori, nel resto del mondo, un mercato che chiede e pretende qualità ed esclusività: non tanto di tutto ma poco di qualcosa super esclusivo.
Ecco allora che, complici gli studi alla Bocconi e il talento per il marketing, i quattro giovanissimi imprenditori creano “Rocca d’Italia”, marchio che punta a creare network tra aziende, territori, qualità per soddisfare le richieste di un mercato in crescita e sempre più affamato di esperienze esclusive. Strizzando l’occhio a Sorrentino e Dino Risi, ricordando “il sorpasso2 di Gassman. La conditio sine qua non: “collaborazioni solo con partner che condividono la nostra passione per l’artigianalità, la qualità e il made in Italy”.
“La nostra azienda è nata qui a Siena un anno fa – spiega Simone Meschino (nella foto, a destra)- , con l’intenzione di celebrare innanzitutto il territorio toscano. In seguito, ci siamo espansi anche ad altre aree del territorio nazionale, puntando su tutte quelle zone italiane che meritano di essere valorizzate, come il Lago di Como, Portofino e altre location caratteristiche del Paese. Tuttavia, il nostro focus principale rimane il Chianti e la Val d’Orcia, in particolare le province di Siena e Firenze. La nostra azienda si propone come realtà dedicata alla creazione di esperienze, soprattutto turistiche, nel territorio toscano, con l’obiettivo di offrire al visitatore un’esperienza unica, da uno a tre giorni, per celebrare la dolce vita italiana”.
Un tipo di turismo breve che riesce comunque a mantenere la qualità: come è possibile?
“All’interno delle esperienze che costruiamo – spiega Gregorio Boschi (nella foto, al centro)- , ci concentriamo nel far vivere al cliente i valori e la storia della città, dei luoghi. Progettiamo ogni dettaglio con largo anticipo, anche fino a un anno prima, per garantire un’attenzione massima a ogni particolare. Cerchiamo di far vivere al cliente tutte quelle location, ristoranti e attività locali che meritano di essere conosciuti e apprezzati, raccontando e mostrando il meglio del territorio”.
Sicuramente una bella sfida, cosa pensano di avere rispetto ad altri operatori del settore è però una curiosità che resta: “Abbiamo tanta voglia di fare. Ci siamo messi in gioco e cerchiamo di conoscere quante più persone possibili. Un aspetto fondamentale per noi è il network: ci impegniamo a creare contatti in ogni zona d’Italia e a utilizzare questa rete per offrire il massimo valore ai nostri clienti. Ad esempio, molti imprenditori locali ci hanno supportato nell’organizzazione del Tuscan Hills Experience, un evento di tre giorni che si terrà dal 25 al 27 aprile. Il loro contributo ha arricchito il prodotto finale, permettendo ai nostri clienti di vivere un’esperienza unica a Siena, tra le migliori che si possano provare”.
Questo significa che anche il tessuto imprenditoriale locale vede come una ventata di novità e accoglie con favore le proposte di Rocca d’Italia…
“Assolutamente. Ad esempio, domenica 27 aprile, alla Bagnaia, un imprenditore locale ci offrirà la possibilità di far vivere ai nostri ospiti un’esperienza di guida sulle colline del Chianti e della Toscana, utilizzando auto d’epoca della sua collezione. Penso che sia una delle esperienze più belle e autentiche che si possano vivere in questa regione”.
A Brando Pagliai (nella foto, a sinistra) spetta il compito di raccontare l’evento dell’ultimo fine settimana di aprile: “Il 27 aprile organizzeremo questo evento che si chiamerà Giardino dell’Eden. Lo abbiamo chiamato così perché vogliamo creare uno spazio dove le persone possano interagire liberamente, all’interno di una location che ospiterà aziende della zona e tante attività a cui i clienti e i partecipanti potranno prendere parte. L’ingresso sarà gratuito e aperto a tutti, quindi chiunque desideri partecipare sarà il benvenuto. I partecipanti al Giardino dell’Eden potranno vivere diverse esperienze, tra cui un piccolo tour in auto d’epoca e un’esperienza di guida su veicoli off-road nei dintorni di Bagnaia. Inoltre, offriremo una lezione di golf con istruttori dell’hotel Bagnaia. Ci saranno anche esposizioni di opere d’arte e auto d’epoca, oltre a molte altre attività. Il Giardino dell’Eden, che quest’anno si terrà il 27 aprile, sarà un appuntamento annuale, sempre in primavera. Ogni anno cercheremo di coinvolgere nuove attività e realtà locali. Chiunque voglia partecipare o collaborare è il benvenuto: siamo aperti a ogni tipo di collaborazione. Il nostro brand si basa proprio sulle collaborazioni e sui rapporti con le aziende”.
Leonardo Gori si trova in California, per lavoro. Sarà con i soci quando verrà fatto il bilancio di questa prima esperienza tutta senese.
Katiuscia Vaselli
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