Raccolta differenziata, Fabbrini: “Dati confermano la crescita, ma dobbiamo ancora fare molto”

“I dati confermano il trend di crescita costante per il nostro territorio che, solo negli ultimi cinque anni, ha registrato un incremento di quasi quindici punti. Ma ancora c’è molto da fare”.

Esprime soddisfazione il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini per i dati sulla raccolta differenziata del 2022. Nell’Ato sud la percentuale sale in un anno di due punti e tocca il 55,24%.

Va bene anche il Capoluogo con una crescita dal 57,82% del 2021 e al 62,03% di ieri.

“Nella seconda metà del 2022 abbiamo iniziato le riorganizzazioni legate al nostro nuovo piano industriale e le previsioni indicano una crescita ancor più significativa anche per l’anno in corso- aggiunge Fabbrini- Resta però necessario concentrarsi non solo e non tanto sulla quantità, ma sulla qualità. Solo una buona raccolta differenziata, una raccolta differenziata di qualità apre la strada al riciclo, ed è proprio al massimo riciclo possibile dei materiali che dobbiamo mirare”.

La provincia di Siena è la più virtuosa nell’ambito e i Comuni che superano quota 65% sono 15: Asciano (67%), Buonconvento (66,33%), Castelnuovo Berardenga (68,47%), Chianciano Terme (76,73%), Chiusi (76,77%), Monteroni d’Arbia (73,89%), Monticiano (68,73%), Murlo (66,83%), Radicofani (78,4%), Rapolano Terme (70,74%), San Casciano dei Bagni (67,29%), Sarteano (74,83%, +4,75 punti), Sinalunga (68,35%), Sovicille (66,46%) e Torrita di Siena (71,79%).