Cresce la raccolta differenziata a Siena e, per la prima volta, supera il 50% , passando dl 49,93% al 57,82% . I dati fanno riferimento all’anno 2021 e sono stati pubblicati dall’Agenzia regionale recupero risorse.
Nel territorio dell’Ato sud la raccolta differenziata è pari al 53,33%, in crescita di oltre tre punti percentuali rispetto al 2020. Il bacino in cui svolge i servizi Sei Toscana “è ancora una volta il territorio che migliora maggiormente in regione, con una crescita maggiore rispetto agli altri due ambiti territoriali ottimali toscani che registrano comunque una miglior performance generale” rilevano dal gestore unico dei rifiuti.
Soddisfatto per il presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini che però ha ammesso come “c’è ancora molto da fare per recuperare il gap storico con gli altri due Ato regionali”. I dati, aggiunge, “confermano il trend di crescita costante per il nostro territorio, in aumento per il settimo anno consecutivo Un aumento, in percentuale, di quasi quindici punti negli ultimi cinque anni, che ha permesso di avvicinarsi al 55%. È necessario però concentrarsi non solo e non tanto sulla quantità, ma sulla qualità -spiega-. Solo una buona raccolta differenziata, una raccolta differenziata di qualità apre la strada al riciclo, ed è proprio al massimo riciclo possibile dei materiali che dobbiamo mirare. In questo modo la differenziata potrà contribuire davvero ad avere un risparmio di materie prime e di energia, riducendo le emissioni inquinanti e tutelando così l’ambiente”.
Nell’Ato sud sono ventinove i Comuni oltre il 65% di differenziata e la medaglia d’oro va a Radicofani che arriva all’83,84%, con un aumento del 31,35% rispetto al 2020.
Il territorio senese si conferma il più virtuoso dell’ambito con 15 Comuni che superano la soglia del 65%: Asciano (69,35%), Castelnuovo Berardenga (70,64%), Chianciano Terme (77,05%), Chiusi (79,29%), Monteriggioni (67,77%), Monteroni d’Arbia (75,42%), Monticiano (71,30%), Murlo (68,84%), Radicofani (83,84%), Rapolano Terme (69,72%), San Casciano dei Bagni (68,70%), Sarteano (70,08%), Sinalunga (70,70%), Sovicille (69,45%) e Torrita di Siena (75,75%).Menzione speciale anche per Castelnuovo Berardenga che registra l’aumento più consistente dell’intero ambito con una crescita di oltre 35 punti percentuali rispetto al 2020