Raddoppio Siena-Bettolle e Siena-Grosseto, il vicesindaco Corsi: “A giugno consegneremo il progetto”

Questa mattina, Luca Micheli, del Partito Democratico, ha presentato oggi in consiglio comunale una interrogazione in merito alla E78 Grosseto-Fano. Nel particolare sul raddoppio della tratta di collegamento tra Siena e Bettolle e la Siena-Grosseto (il cosiddetto ‘Lotto zero’). Micheli ricorda anche ai presenti una sua precedente interrogazione sul tema esposta nel dicembre 2018, per la quale “il vicesindaco Corsi ribadì il particolare interessamento dell’amministrazione con una costante azione degli uffici comunali con quelli dell’Anas perché la realizzazione del progetto sarebbe stato di fondamentale importanza per la città”, ha richiamato anche l’attenzione sullo stato attuale del ‘Lotto zero’ “che assolve al gravoso compito di tangenziale est e si presenta con un fondo stradale estremamente compromesso, con avvallamenti e buche che rendono problematica e pericolosa la circolazione”.

Il vicesindaco continua: “A fine giugno 2021 dovrebbe terminare la realizzazione del progetto che sarà quindi consegnato. A quel punto l’Anas potrà avviare la procedura di verifica per l’impatto ambientale, quindi il via alla conferenza dei servizi dove il comune di Siena sarà chiamato a far valere le proprie esigenze. La volontà politica è evidente nel procedere alla realizzazione dell’opera in tempi particolarmente veloci”. Corsi, infine, conclude: “Un’altra opera fondamentale che Anas ha inserito come complementare è la variante della Cassia che collegherà Monsindoli con la Val d’Arbia. Abbiamo chiesto che questa ulteriore importante realizzazione venga inserita nel contratto di programma che Anas ha firmato per i prossimi cinque anni”.

Variazioni di bilancio – “Si tratta – ha affermato l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi – dell’azzeramento dello stanziamento del Fondo per le funzioni fondamentali per emergenza Covid di 700mila euro; il finanziamento del Fondo di dotazione della istituenda Fondazione Santa Maria della Scala per 50mila euro; una riduzione del FCDE (fondo crediti di dubbia esigibilità) di 749.900 euro, inferiore al massimo consentito dalla normativa; la modifica dei finanziamenti di alcune quote di opere pubbliche delle direzioni Manutenzioni immobili e Nuove opere, con l’utilizzo del rimborso del contributo statale “Bando periferie”; l’applicazione di quota parte dell’avanzo vincolato” . Critiche emergono dal Pd. Alessandro Masi, consigliere dem, accusa “stessa minestra, nessun sussulto di programmazione, progettazione e rilancio e fa notare come ” le altre variazioni confermano il ruolo passivo dell’Amministrazione rispetto ai trasferimenti dello Stato, con rettifiche in diminuzione del fondo per le funzioni fondamentali per 700 mila euro che, visto che comunque verrà reiterato anche quest’anno, significa che, come da noi previsto, le numerose risorse che poi sono aumentate nel 2020 si trasformeranno in minori risorse dallo Stato nel 2021? Inoltre, si nota una variazione in diminuzione di oltre 1 milione da amministrazioni locali. Si registrano infine diminuzioni al diritto allo studio ( – euro 300mila), mentre aumentano le risorse per il sociale (nidi, disabilità), con minori trasferimenti, invece, alle famiglie”.

Nuovo regolamento per la Cosap – Approvato il nuovo Regolamento per l’istituzione e la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico, di esposizione pubblicitaria e mercatale. Il regolamento, composto da 72 articoli, è diviso in cinque sezioni. Dopo la prima, che contiene disposizioni di carattere generale, la seconda tratta dell’esposizione pubblicitaria, la tipologia degli impianti, le autorizzazioni e le rimozioni anticipate, i divieti, le limitazioni e il presupposto del relativo canone con le modalità di applicazione, nonché i criteri per la sua determinazione e il pagamento. Nella terza sezione viene disciplinato il canone sulle pubbliche affissioni, analizzata la tipologia degli impianti e le modalità, le tariffe, le eventuali riduzioni o esenzioni. La quarta parte riguarda, tra l’altro, le tipologie di occupazione di spazi e aree pubbliche, le domande e il rilascio dell’atto di concessione o autorizzazione, gli obblighi del concessionario, i criteri per la determinazione della tariffa e le modalità di applicazione del canone, le agevolazioni e le esenzioni, nonché la classificazione delle strade utile all’applicazione differenziata delle tariffe. L’ultima parte attiene ai criteri di applicazione del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati, anche in strutture attrezzate.

Parcheggio Jacopo della Quercia, sì alla mozione di Per Siena – Passa la mozione presentata da Per Siena, arricchita dall’emendamento, a firma del consigliere Maurizio Forzoni (Fratelli d’Italia), che va a sostituire il dispositivo originario. L’impegno richiesto al sindaco e alla siunta è finalizzato “a risolvere, seppur parzialmente, le problematiche relative al parcheggio nel terzo di Città cercando di soddisfare non solo le esigenze estetiche di un’area che accoglie uno fra gli elementi architettonici più rilevanti della nostra comunità, ma anche gli interessi e le esigenze dei cittadini residenti e della Questura”. Nello specifico ” di consentire la sosta ai mezzi di servizio della Questura negli stalli già esistenti o, che verranno individuati in modo da arrecare minor pregiudizio possibile alla fruibilità ed estetica della Piazza, nonché ai residenti in possesso di regolare permesso ZTL solo dalle ore 20 alle 8. Inoltre di adibire, non appena terminati i lavori, l’intera area del cantiere del S. Maria della Scala nel Fosso di Sant’Ansano, a parcheggio pubblico riservato esclusivamente ai residenti. Di adoperarsi con il Presidente della Provincia e con il Prefetto affinché uno o due posti, nel cortile del palazzo della Provincia, vengano assegnati al personale della Questura che lì svolge il servizio di vigilanza, ed infine di dare mandato alla Polizia Municipale affinché vigili sul corretto utilizzo e sulla sosta in Piazzetta Jacopo della Quercia”