Sono state 64 le prestazioni di radiologia domiciliare effettuate nella Zona distretto senese tra metà aprile e la fine di novembre. I pazienti che hanno potuto avere diagnosi approfondite direttamente a casa sono stati 45. Questi i numeri dei primi mesi di attività del servizio di radiologia domiciliare, partito anche grazie alla donazione da parte del Gruppo donatori sangue delle contrade di Siena di un Rx portatile.
Nato con l’obiettivo di venire incontro alle esigenze dei pazienti affetti da patologie croniche-oncologiche altamente invalidanti, rappresenta, in ottemperanza con la missione 6 del Pnrr, del Dm 77/2022 e del Dgrt 1508/2022, una delle innovazioni più significative del panorama sanitario moderno. Pone infatti il paziente al centro del sistema di cura e supera i tradizionali limiti delle strutture ospedaliere. Offre comfort e sicurezza, decongestiona gli ospedali e riduce i rischi di esposizione a infezioni. Grazie a dispositivi portatili e tecnologie avanzate, la qualità diagnostica rimane impeccabile e il sistema si avvicina sempre più ai bisogni del territorio. In prospettiva futura, l’integrazione della radiologia domiciliare con la telemedicina e l’intelligenza artificiale consentirà diagnosi ancora più rapide e precise, migliorando ulteriormente gli esiti clinici.
“Un esempio virtuoso di collaborazione pubblico privato e di come la ben nota solidarietà dei cittadini genera valore – afferma il direttore della Zona distretto Senese Lorenzo Baragatti -. Confermo che l’iniziativa sta riscuotendo gradimento sia tra la cittadinanza che trai professionisti coinvolti che da subito hanno stimolato la sua possibilità di realizzazione. Voglio ancora ringraziare le Contrade di Siena che attraverso i gruppi donatori di sangue hanno reso possibile l’avvio delle attività”. “La radiologia domiciliare – dice la direttrice del dipartimento tecnico sanitario della riabilitazione e della prevenzione dell’Asl Toscana Sud Est Daniela Cardelli -, si colloca a pieno titolo negli obiettivi di ampliamento delle cure domiciliari di cui al Dm 77. Siamo l’unica azienda che a livello regionale ha attivato questo importante servizio che adotta il principio di umanizzazione delle cure come obiettivo primario e i tecnici di radiologia a casa dei pazienti raccolgono la soddisfazione dei pazienti attraverso il rapporto premuroso di cura che attuano”.
“Come direzione del dipartimento di diagnostica per immagini e della radiologia area senese – commenta il direttore Enrico Saloni -, non possiamo che ringraziare il Gruppo donatori sangue delle contrade di Siena e complimentarci per la professionalità degli operatori che hanno reso possibile la realizzazione di un servizio così importante per i pazienti fragili”. “Lo strumento donato dalla nostra associazione – spiega Paolo Rossi, presidente del Gruppo donatori sangue delle contrade di Siena -, permette di implementare un servizio che garantisce di migliorare la qualità della vita dei pazienti, evitando fastidiosi spostamenti presso la radiologia, oltre a un generale risparmio per quanto riguarda il servizio di trasporto da e verso le stesse strutture sanitarie. Ci siamo impegnati in questo progetto per riaffermare ancora una nuova il ruolo dell’associazione nel campo della solidarietà, confermando il nostro radicamento sul territorio con un intenso lavoro che si affianca a quello della donazione del sangue”.