Rapina a Banca Etruria e Fratelli d’Italia chiede l’esercito

Ancora una rapina ai danni di un istituto di credito. In pieno giorno e praticamente in centro.

Sono appena le 15.30 quando, armato di un taglierino, volto coperto e occhiali scuri, un uomo – che più tardi i carabinieri avrebbero riferito essere extracomunitario – è entrato dentro la filiale di Banca Etruria in viale Cavour, a due passi dal centro storico di Siena.

L’uomo ha intimato al personale  -erano presenti quattro dipendenti – di consegnargli denaro. Il malvivente si è portato via 5.625 euro e si è allontanato indisturbato, a piedi. Immediato l’allarme e i carabinieri, intervenuti in pochi minuti, si sono messi sulle tracce dell’uomo contando sull’aiuto delle telecamere di sorveglianza.

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E mentre gli uomini dell’Arma sono sulle tracce del criminale, si leva la voce di Lorenzo Rosso, portavoce di Siena di Fratelli d’Italia: “la proposta di Fratelli d’Italia di Siena girata al Ministro degli Interni per portare le pattuglie armate dell’Esercito a presidiare a Siena e provincia dei siti sensibili, nell’ambito dell’Operazione nazionale “strade Sicure” e che abbiamo presentato pochi giorni fa con l’On.Achille Totaro a Questore e Prefetto, è purtroppo sempre più attuale e non più rimandabile. La malavita organizzata ha preso di mira il nostro territorio e sono necessarie azioni straordinarie come queste come deterrente e per scoraggiare i malviventi che attuano azioni criminali via via sempre più efferate, come accaduto nei giorno scorsi con l’assalto a mano armata al caveau di Colle Val d’Elsa”.