Rapina a mano armata nella sala giochi: arresti domiciliari e divieto di dimora per due stranieri

Sono accusati dei reati di rapina pluriaggravata e danneggiamento, commessi lo scorso 1 maggio ai danni di una sala giochi di Poggibonsi. E per loro sono scattati due provvedimenti di misura cautelare personale, emessi dal gip del Tribunale di Siena su richiesta della Procura, ed eseguiti dai carabinieri del centro valdelsano.

I due uomini, stranieri di cui uno senza fissa dimora, erano entrati, armati di coltello e con il volto travisato, in piena notte nel locale danneggiando a calci la porta d0ingresso e costringendo la cassiera a consegnare il cassetto del registratore di cassa.

Le misure cautelari sono stati emessi a seguito delle indagini dei militari dell’Arma di Poggibonsi che si sono coordinati con il nucleo investigativo di Siena e con il Norm di Poggibonsi.

A dirigere le operazioni è stata la Procura della Repubblica di Siena ed è stato raccolto un grave quadro indiziario in ordine alle condotte criminali suddette.

Il gip condividendo la prospettazione del pm sulla ricorrenza di un concreto pericolo di reiterazione del reato, ha applicato ad uno dei due stranieri, residente a Poggibonsi, la misura degli arresti domiciliari, mentre al secondo straniero, senza fissa dimora, la misura personale coercitiva del divieto di dimora nella provincia di Siena.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli indagati, la cui posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria, non possono essere considerati colpevoli fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.