La rapina è costata il carcere a due ragazzi, uno dei quali minorenne, a Poggibonsi
Una rapina all’alba, forse per la noia o per chiudere la lunga nottata in ‘bellezza’.
Due giovani hanno fatto rientro a Poggibonsi alle prime luci del giorno, dopo aver trascorso tutta la notte in discoteca e invece di tornarsene presso le proprie abitazioni sono entrati in una pasticceria che data l’ora vedeva la presenza solo dell’anziano proprietario impegnato a lavorare nel laboratorio.
A quell’ora la cassa è vuota per cui dalle minacce i balordi sono passati subito alla violenza sulle cose rovesciando sedie e danneggiando arredi e vetrine , sino ad appropriarsi di generi alimentari e alcolici.
Solo una volta fuggiti dall’esercizio, il proprietario è riuscito a chiamare il 112 per dare l’allarme, descrivendo i due malviventi che, nel frattempo, avevano fatto perdere le proprie tracce correndo in direzione del centro cittadino.
Ricevuta la segnalazione, la pattuglia dei carabinieri si è messa immediatamente alla ricerca dei due soggetti nei luoghi ove con molta probabilità si sarebbero potuti nascondere ed effettivamente la “pesca” è stata fruttuosa, infatti i due soggetti sono stati rintracciati nei pressi della Stazione ferroviaria e una volta fermati sono stati accompagnati in caserma.
E’ stata una sorpresa accertare che uno dei due era ancora minorenne, seppur non nuovo a questo tipo di scorribande, come d’altronde anche il maggiorenne, entrambi pregiudicati per reati legati al patrimonio.
I due sono stati arrestati e il minorenne è stato tradotto direttamente al centro di prima accoglienza di Firenze a disposizione della Procura della Repubblica per i minori.