Rapine, furti aggravati ai danni di bancomat e la ricettazione dei relativi proventi. Sarebbero questi i crimini commessi da un gruppo criminale di etnia sinti composto da 8 persone. Per questi soggetti i carabinieri di Siena hanno dato esecuzione a un “decreto di fermo di indiziato di delitto” emesso dalla procura di Siena. A quanto si apprende il decreto sarebbe stato adottato dall’autorità giudiziaria ,d’intesa con il personale operante, perché esisteva il pericolo di fuga da parte degli interessati. Dalle indagini, partite con le analisi di alcuni furti in abitazione, sarebbe emerso che il gruppo avrebbe compiuto due rapine, di cui una a mano armata e travestiti da carabinieri, quattro spaccate ai danni di alcuni istituti di credito, dieci furti in abitazione consumati tra agosto e dicembre del 2020