Il Comune di Rapolano Terme ha sviluppato, in collaborazione con la scuola secondaria di primo grado “Simone Martini”, un progetto per avvicinare gli studenti alle fonti archivistiche anche alla luce del nuovo riordino dell’archivio preunitario. Il lavoro ha portato alla realizzazione di una pubblicazione curata dai docenti Sara Corbeddu, Ruben Francischiello e Annalisa Melai, supportati dal presidente del consiglio comunale del Comune di Rapolano Terme, Doriano Mazzini.
L’obiettivo primario del progetto e della pubblicazione è stato quello di avvicinare gli studenti agli archivi, al fine di comprendere l’importanza dei documenti per poter ricostruire gli avvenimenti storici che hanno coinvolto anche una piccola comunità come quella rapolanese. Le classi prime hanno trascritto alcuni capitoli dello statuto del Comune di Rapolano del 1559, mentre le classi seconde hanno trascritto il motuproprio del 1778 del granduca Pietro Leopoldo Asburgo Lorena, dove veniva modificato l’assetto amministrativo delle quattro comunità di Rapolano, Serre, Armaiolo e Poggio Santa Cecilia e dei Comunelli di San Gimignanello, Modanella, Lati Castelli, Campiglia d’Ombrone e Castiglion Baroti, tutti accorpati nella sola comunità di Rapolano. Le classi terze, invece, hanno trascritto quattro editti del breve periodo aprile-giugno 1799 e del 24 dicembre del 1800, quando l’esercito della Repubblica francese occupò la Toscana. I commenti e le trascrizioni sono preceduti dai saluti del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Sandro Pertini” di Asciano, Paolo Bianchi, del sindaco di Rapolano Terme, Alessandro Starnini, della vicesindaca e assessore all’istruzione di Rapolano Terme, Gianna Trapassi, e degli insegnanti coinvolti.