La grande tradizione della Confraternita rapolanese ha bisogno di essere trasmessa alle nuove generazioni, il testimone della carità, come noi l’abbiamo ricevuto, sarà veramente fecondo se riusciremo ad appassionare i giovani a questa Confraternita che ha segnato la vita della comunità. Per questo impegno sono chiamati gli stessi giovani ad influenzare e coinvolgere i loro coetanei. Con questo passaggio si vuole inoltre proporre ai tanti giovani presenti nel territorio l’esperienza della carità e del dono della vita agli altri. È importante che una Confraternita radicata nel nostro territorio pensi al suo futuro con la convinzione che quando una Misericordia funziona e si radica nel suo spirito iniziale, anche la comunità stessa e i singoli che in essa abitano ne trovano beneficio.
È con queste convinzioni che vogliamo scommettere sui giovani, nella loro esuberanza tipica di questa età per far emergere il bene che hanno nel cuore ed esprimerlo nel servizio verso gli altri. Le premesse sono buone, i numeri non mancano, l’importante è trovare la strada per coinvolgere le nuove generazioni, aiutate in questo anche dalle felici intuizioni del nostro vescovo Riccardo Fontana il quale vede nella Misericordia un canale privilegiato da usare per raggiungere e coinvolgere i giovani; non più come problema ma come risorsa positiva per la comunità rapolanese.” Prosegue il Governatore Fabrizio Tofani: “Nella assemblea si sono affrontate poi le novità che verranno indotte a breve della Legge regionale 70 del dicembre 2010 che disciplinerà il trasporto sanitario. Come Associazione, siamo fortemente preoccupati per gli scenari futuri. Nel frattempo nel territorio delle Crete Senesi, in sinergia con la Misericordia di Asciano e altre consorelle, metteremo sul territorio oltre all’ambulanza di emergenza presente, un ulteriore mezzo di soccorso che garantirà un ancor migliore servizio a tutta la comunità.”