Recuperati agenda e telefoni del cardinale Lojudice, ma il passaporto diplomatico non si trova

E’ stata recuperata dai carabinieri la refurtiva che appartiene al cardinale Augusto Paolo Lojudice: nei giorni scorsi, l’arcivescovo aveva subito un furto mentre si trovava all’Osservanza.

A seguito degli accertamenti che hanno portato al ritrovamento della refurtiva prelevata dall’auto del Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Sua Eminenza desidera esprimere un particolare ringraziamento all’Arma dei Carabinieri per il solerte e tempestivo intervento e la consueta e preziosa collaborazione: “Sappiamo di poter sempre contare sull’immediato soccorso e rassicurante supporto e aiuto dell’Arma dei Carabinieri e di tutte le Forze dell’Ordine” è il commento inviato con una nota ufficiale dall’Ufficio comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Siena – Colle di Val D’Elsa – Montalcino.

Agenda e telefoni riconsegnati al proprietario, come testimoniato dalla foto di copertina scattata insieme ai carabinieri del nucleo operativo ma all’appello manca il passaporto diplomatico. Naturalmente era stata sporta denuncia alla gendarmeria dello Stato Pontificio e il documento era stato invalidato.