È partita lo scorso 25 aprile, durante le iniziative dedicate alla festa della Liberazione la raccolta firme per i referendum popolari promossi dalla Cgil ‘Per il lavoro stabile, dignitoso, tutelato e sicuro ci metto la firma’.
I referendum riguardano quattro temi, rispetto ai quali l’intento è quello di portare i cittadini al voto nella primavera 2025: abrogazione del Jobs Act, abrogazione del tetto all’indennizzo per i licenziamenti illegittimi, abrogazione dell’abuso del contratto a termine, abrogazione della de responsabilizzazione delle aziende negli appalti.
L’iniziativa referendaria intende capovolgere il paradigma secondo il quale la libertà d’impresa oggi travalica ogni altro diritto (si veda a titolo di esempio l’irrisolto stillicidio di morti sul lavoro); s’intende rimettere al centro lavoratrici e lavoratori, riequilibrando diritti e doveri nel mondo del lavoro.
Anche in provincia di Siena la campagna informativa e di raccolta firme è entrata nel vivo, dal 27 maggio al 1 giugno la Cgil sarà in piazza con numerosi banchetti: Lunedì 27 maggio alla camera del lavoro di Piancastagnaio e al mercato settimanale di Chiusi e Radda in Chianti. Martedì 28 maggio nella mattina in via Pianigiani a Siena e al mercato di Sinalunga e Poggibonsi. Mercoledì 29 maggio al mercato di Chianciano Terme e Colle di val d’Elsa (Gracciano) e nel pomeriggio a Siena in piazza Matteotti. Giovedì 30 maggio dalle 9 alle 13 alla casa della salute di Abbadia San Salvatore e al mercato di Montepulciano, Rapolano Terme, Castelnuovo Berardenga. Venerdì 31 maggio al mercato di Colle di Val d’Elsa. Sabato 1 giugno al mercato di Asciano, Buonconvento e Castellina in Chianti.
È anche possibile firmare anche digitalmente su: cgil.it/referendum