Costituito il Comitato provinciale senese “Società civile per il NO nel Referendum costituzionale”, promosso a sostegno delle ragioni del No al referendum costituzionale sulla riforma della Magistratura.
Ne fanno parte CGIL, ANPI, ARCI, Libera, CDC, Acli, Auser, Sunia, Arcigay-Movimento Pansessuale, AllertaMedia, NUDM, Centro culturale delle donne Mara Meoni, Archivio UDI, Link, Collettivo Jama’a, Futura, Left, VersoLab, Spazio Livi, Serpe Regolo, Comitato Siena 2.
“L’adesione al comitato – spiegano gli organizzatori – è aperta a tutte le associazioni e ai singoli cittadini che vogliono partecipare e dare un contributo per respingere la legge Nordio di riforma della Magistratura. Già dalle prossime settimane saranno organizzate iniziative in tutto il territorio provinciale per costruire occasioni di informazione e approfondimento sui contenuti di una riforma che non risolve i problemi della giustizia, dei processi che durano troppo, delle carenze di personale, delle strutture inadeguate, ma che è solo il tentativo di colpire l’autonomia e l’indipendenza della Magistratura, minando l’equilibrio e il bilanciamento dei poteri dello Stato così come pensato e voluto dalle Madri e dai Padri costituenti”.
“Non permetteremo – concludono le associazioni – di calpestare i capisaldi della nostra democrazia e di destrutturare la nostra Costituzione, su cui si fonda la Repubblica Italiana”.