“Con l’allargamento del campo del centro sinistra la Toscana diventa un progetto pilota a livello nazionale”. Così i consiglieri regionali Stefano Scaramelli e Titta Meucci commentano la nascita del nuovo gruppo di maggioranza in Toscana. “Fare una coalizione il giorno prima non è sufficiente, serve dimostrare – continuano Meucci e Scaramelli – di saper governare insieme per il bene dei cittadini. Il nuovo gruppo in consiglio regionale è un ulteriore stimolo per mettere le basi di un centro sinistra plurale”. Scaramelli, presidente del gruppo Italia Viva e Meucci, vice presidente e tesoriere, sul futuro della Toscana dicono: “Il Pd potrà essere alleato di Italia Viva e Italia Viva alleato del Pd, entrambi marceranno per andare a intercettare nuovi consensi e a rispondere a nuove domande. È opportuno andare ad allargare la coalizione anche a Leu, presente nella nostra regione, così come verso i tanti moderati e quanti in questo momento non trovavano collocazione nel contesto politico”.
“Ognuno di noi arriva da percorsi politici differenti ma intensi – continuano-, la nascita del gruppo Italia Viva in Consiglio regionale è un atto importante perché dà fiducia ed entusiasmo a tanti cittadini, ad amministratori, e dà stimoli nuovi a lavorare meglio per la sfida elettorale di maggio 2020. Dobbiamo lavorare bene sul merito delle questioni, penso alla legge a cui stiamo lavorando sul divertimento sicuro dei giovani, il contrasto alle droghe e all’alcol nei luoghi e contesti di aggregazione sociale, bullismo e cyberbullismo, abbattimento delle liste d’attesa, disabilità, autismo, faremo a breve la verifica dell’operato delle direzioni generali delle aziende sanitarie”.
“Staremo sul merito delle questioni, la sanità non è gestione di potere, come vorrebbe qualcuno. È semplicemente erogazione di servizio a favore di chi più di altri ha bisogno- concludono. Dobbiamo migliorare i servizi che offriamo ai nostri cittadini e misurarci su tante questioni vedendo dove siamo arrivati e dove possiamo arrivare, mostrando che questa coalizione sa lavorare insieme e sa farlo bene. Una collaborazione che allarga il campo plurale. Italia Viva è una forza giovane e innovativa, riformista e progressista, capace di parlare anche ai giovani e alle donne. Una realtà capace di parlare anche al mondo delle imprese, penso alle Partite Iva, ai lavoratori e ai tanti lavoratori che oggi non trovavano risposte nei partiti attuali”.