Regionali, Bezzini: “Per gli operatori sanitari case a prezzi inaccessibili. Regione, Comune e FMps devono invertire il trend”

“Oggi infermieri e tanti lavoratori, anche in sanità, faticano a trovare alloggi a prezzi accessibili. È necessario che Regione Toscana, Fondazione Monte dei Paschi e Comune lavorino insieme per garantire abitazioni a canoni sostenibili. È un punto cruciale: senza risposte concrete non riusciremo a garantire forza lavoro ai servizi e non riusciremo a invertire il trend demografico negativo che colpisce la nostra provincia”. Lo dice Simone Bezzini, candidato del Pd al consiglio regionale.

“La mia candidatura non è un fatto personale, ma il riconoscimento di un lavoro collettivo. Ho voluto quindi ringraziare tutte le donne e gli uomini che in questi anni, a vari livelli, hanno collaborato con me per tutelare il diritto alla salute, per portare avanti politiche di attenzione verso le istanze del territorio e anche nei percorsi di natura politica – ha aggiunto-. Nel luglio scorso avevo organizzato un grande evento per raccontare gli interventi realizzati per la sanità toscana; oggi voglio soffermarmi anche su quanto fatto per Siena. Penso, ad esempio, all’attivazione di un importante programma di investimenti per l’Azienda ospedaliera universitaria senese, atteso da molti anni. Complessivamente abbiamo messo in moto oltre 200 milioni di euro per le strutture, circa 50 milioni per le apparecchiature tecnologiche, a cui si aggiungono gli investimenti sulle strutture sanitarie territoriali della provincia. In totale, oltre 300 milioni di euro che la Regione Toscana ha già investito o programmato in questi cinque anni”.

Poi ci sono le grandi priorità del programma: “In primo luogo, continuare la battaglia per la sanità pubblica, rafforzando i programmi di investimento sulle Scotte, sugli ospedali e sulle strutture sanitarie territoriali della provincia di Siena. Poi l’università pubblica: vogliamo difenderla e migliorarne la capacità di attrarre studenti da altre regioni e dall’estero. Serve un patto tra Regione, Rettori e Comuni per creare una piattaforma che garantisca attrattività e accoglienza agli studenti a Siena”, conclude