Tira dritto su Simone Bezzini il Pd provinciale, indicandolo come nome forte della lista dei candidati al consiglio regionale. In attesa che venga convocata la direzione regionale del partito – di cui non è ancora nota la data – i dem senesi sottolineano come l’assessore “rappresenti un patrimonio da valorizzare nella campagna elettorale e nei nuovi assetti istituzionali della Regione Toscana”.
“Ciò a maggior ragione – proseguono – considerando la scelta del Partito Democratico di porre al centro la battaglia per la sanità pubblica e la definizione di nuovi programmi capaci di rispondere ai bisogni di salute dei cittadini. La candidatura di Simone Bezzini, già avanzata nella precedente direzione insieme a quelle di Elena Rosignoli e Anna Paris, non solo è coerente con il forte radicamento territoriale, ma interpreta anche la prospettiva che intendiamo conferire alla nostra piattaforma programmatica e alla nostra iniziativa politica”.
Tra gli altri nomi che saranno sottoposti al vaglio del partito regionale figurano quello di Gabriele Berni, sindaco di Monteroni d’Arbia, “la cui candidatura è stata avanzata in pieno accordo con l’unione comunale del Partito Democratico di Monteroni, con la coalizione civica, con la stessa giunta comunale che Berni oggi guida e con il consiglio comunale”, spiegano i dem.
C’è poi Marcello Bonechi, ex sindaco di Castellina in Chianti e attuale segretario dell’unione comunale, “persona con un’esperienza trentennale maturata in diversi ambiti, come membro del comitato di gestione dell’Atc Siena Nord – ricordano dal partito – nonché vicepresidente e tesoriere dell’Associazione nazionale Città dell’olio”. A completare il quadro Tiziana Fregoli, “una donna con esperienza amministrativa e un forte radicamento a Castelnuovo Berardenga, stimata infermiera al Policlinico Le Scotte di Siena e da sempre impegnata nella rappresentanza sindacale. Una candidatura – sottolineano – che nasce in accordo con le categorie sindacali e in rappresentanza del mondo del lavoro, nell’ottica di apertura e condivisione”.
“Abbiamo costruito – conclude il segretario provinciale Andrea Valenti – una lista che incarna una proposta politica forte, radicata sul territorio, aperta ad esperienze e sensibilità esterne, confidando che quello che è un volere territoriale ampio e condiviso trovi piena accoglienza negli organismi regionali”.