Regione Toscana: il 2023 si chiude con il pareggio di bilancio ma c’è l’allarme sanità

Le casse sono in salute: la Corte dei Conti ha certificato il pareggio di bilancio della Regione per il 2023.  L’organo però ha rilevato alcune lacune da colmare nel servizio sanitario. In questo ambito nel 2022 furono registrate perdite per oltre 72 milioni, mentre per lo scorso anno si profila un rosso da 250 milioni di euro, che si dovrebbe coprire attraverso l’aumento dell’aliquota Irpef. Eugenio Giani, governatore di Regione Toscana, parla di un “bilancio sostanzialmente promosso” ed è pronto a “raccogliere le osservazioni” della Corte dei Conti sul tema della salute. Critiche arrivano da Fratelli d’Italia. “La valutazione della Corte dei Conti in merito alla gestione finanziaria della sanità da parte della Regione Toscana certifica che l’uso dei denari pubblici da destinare al settore è stato a dir poco confusionario” , ha osservato il coordinatore regionale del partito, Fabrizio Rossi. Il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo ha infine chiesto al Governo di “discutere e approvare” la “proposta di legge che chiede di destinare il 7,5 per cento del prodotto interno lordo al Fondo sanitario nazionale”.