È Siena una delle tre province vincenti nell’indagine della qualità della vita stilata da Il Sole 24 ore. Anche quest’anno, infatti, sono state stilate tre classifiche, ognuna abbinata ad un indice generazionale diverso, ciascuno su 12 parametri statistici forniti da fonti certificate.
Siena può quindi festeggiare il primato nella classifica dedicata ai bambini, una classifica che è stata decisa da statistiche come quella del costo della retta della mensa scolastica o la spesa pro capite dei comuni per interventi e servizi sociali ma anche delle competenze scolastiche dei ragazzi di terza media. La nostra città può vantare una serie di ottimi piazzamenti in tutti i dodici indicatori ma, a spiccare è il secondo posto nel numero di pediatri attivi per ogni mille residenti: con 3,7 professionisti attivi la città del Palio si piazza seconda alle spalle della sola Cagliari. Positivo anche il rendiconto per quanto riguarda l’incidenza sul reddito della mensa dove Siena è undicesima.
Se la passano leggermente peggio, invece, i giovani senesi, con la nostra città che si piazza comunque nella parte sinistra della classifica al 33° posto. Anche qui Siena si distingue per una statistica, quella del quoziente di nuzialità. Sono 4,6 i matrimoni celebrati ogni mille abitanti, soltanto a Vibo Valentia ci si sposa di più. Bene anche il dato su concerti ogni 10mila abitanti, mentre, a pesare c’è il prezzo del canone di locazione medio, ben al di sopra della media nazionale e che fa scivolare Siena al 97° posto in questo dato.
Chi invece non può sorridere sono i nostri anziani, con Siena che guarda il resto d’Italia dal 66° posto, nella seconda metà d’Italia. A far alzare più di un sopracciglio è la spesa degli enti pubblici su assistenza domiciliare e trasporto anziani, con Siena che guadagna le ultimissime posizioni. Dunque, quella che emerge dal report del Sole24ore, è una Siena per bambini e giovani, ma non certo a misura di anziano.
E.G.