E’ stato approvato dalla giunta comunale, nella riunione che si è tenuta ieri giovedì 9 marzo, l’avvio del procedimento della variante al Piano operativo per la realizzazione di due residenze sanitarie assistenziali di 160 posti letto complessivi, delle quali di una da 120 e l’altra da 40 riservati a pazienti in condizioni neurovegetative. Il progetto, che vedrà un intervento diretto in via Giuseppe di Vittorio nel quartiere di San Miniato, necessita, come spiegato nell’atto, della procedura di verifica di assoggettabilità a valutazioni ambientali strategiche (Vas) nonché dell’avvio alla procedura di adeguamento della variante in oggetto al Piano Paesaggistico.
Inoltre, sempre nel documento si legge che, dal momento che l’area è esterna al perimetro del territorio urbanizzato per il quale comunque non occorre procedere a modifiche perimetrali, è stata richiesta la convocazione della conferenza di copianificazione alla Regione Toscana e alla Provincia.
“Si tratta dell’avvio di un procedimento – ha spiegato l’assessore all’urbanistica del Comune di Siena Michele Capitani – e non di una variazione al Piano operativo che risponde all’esigenza crescente, venutasi a creare soprattutto negli ultimi anni, del fabbisogno di Rsa. Una necessità da attribuirsi sia all’evoluzione demografica e sociale in atto nel nostro territorio sia al ruolo mutato dell’ospedale pubblico che è sempre più incentrato sulla cura dell’emergenza a scapito delle necessità di una costante assistenza e riabilitazione”.
L’area di variante interessa una superficie territoriale di circa 11mila metri quadrati nella zona tra via Giuseppe di Vittorio e via Pietro Nenni. Il terreno individuato è quasi esclusivamente pianeggiante, ad eccezione della parte sud e di quella ovest che degradano l’uno verso gli orti urbani e l’altro verso le Tolfe. 8500 sono invece i metri quadrati della superficie edificabile suddivisa in tre piani fuori terra con un’altezza di ciascun piano rispettosa delle indicazioni previste dagli specifici regolamenti. La struttura, invece, composta da un unico blocco, in due sezioni specializzate. A ciò sia andranno ad aggiungere interventi per la viabilità interna e per parcheggi ma anche per una strada di accesso alla zona e per l’allacciamento ai servizi.
“La zona – ha concluso Capitani – è posta immediatamente e strategicamente vicina al polo ospedaliero così da garantire un servizio di eccellenza per la città e tutta la provincia”.