Nelle residenze dell’azienda di diritto allo studio universitario arrivano due tutor per gli studenti alloggiati il cui compito sarà quello di facilitare il percorso degli stessi studenti “nella vita universitaria e nelle residenze, veicolare le informazioni sui servizi e le opportunità offerte dal Dsu Toscana, promuovere l’accesso allo sportello di ascolto psicologico per il benessere degli studenti, collaborare all’organizzazione di attività culturali e ricreative, ideare e proporre nuove iniziative che arricchiscano l’esperienza degli studenti nelle residenze”, come spiega una nota.
Il servizio sarà attivo in via sperimentale da febbraio in tutti gli edifici toscani dell’azienda e si avvale della collaborazione della cooperative studentesca Must. Ben sessanta le richieste di partecipazione a seguito della pubblicazione di un bando.
“Dimostrazione dell’interesse che ha suscitato l’istituzione di questo servizio e la disponibilità a mettersi in gioco di molti universitari intenzionati ad aiutare i loro colleghi in un percorso di inserimento ed integrazione all’interno delle comunità che abitano le residenze universitarie, nonché a farsi promotori di attività sociali e ricreative dentro a queste strutture – si legge in una nota-. Il progetto mira infatti a migliorare l’esperienza degli studenti e, al contempo, a supportare l’efficace realizzazione delle attività dell’Ente”.