Nuovamente agibile la scuola elementare Aurelio Saffi. Lo ha annunciato questa mattina il sindaco Luigi De Mossi, insieme ai componenti della Giunta (nella foto) durante una conferenza stampa tenutasi sul posto, e alla quale erano presenti anche il preside Luca Guerranti e la vice Lucia Rinaldi.
“La parte del plesso prospiciente via Mascagni – ha detto il sindaco – completamente danneggiata dall’eccezionale perturbazione atmosferica verificatasi a Siena lo scorso 29 ottobre, dal prossimo lunedì, 11 febbraio, potrà ospitare nuovamente i bambini spostati nei locali dell’Università per Stranieri in via dei Pispini>>. La rapidità dell’intervento <<frutto di un lavoro di squadra per il quale ringrazio tutti gli assessori, in modo particolare Massimo Sportelli, Lavori Pubblici, e Clio Biondi Santi, Istruzione, così come l’ingegnere Paolo Ceccotti, e tutti i dipendenti dell’Ufficio Tecnico comunale, ha fatto saltare la scuola ai piccoli per soli due giorni: il 30 e 31 ottobre”.
I lavori, per un costo complessivo di circa 198mila euro, non solo hanno riguardato la copertura, ma anche il consolidamento statico della struttura. Dopo aver proceduto, l’8 novembre, all’impegno della spesa occorrente per somma urgenza, il 29 dello stesso mese è stata affidata la rimozione delle parti pericolanti, e il 10 dicembre sono stati consegnati i lavori alla ditta che ha iniziato immediatamente ad intervenire lavorando ininterrottamente, compreso il sabato, con l’esclusione delle sole domeniche, del 24, 25 dicembre e del 1° gennaio, terminando in 39 giorni.
I lavori alla copertura sono terminati il 26 gennaio, dal 28 gennaio fino a oggi, 8 febbraio, si è provveduto al risanamento (imbiancatura con tre mani di vernice) delle aule e degli altri spazi, e al rinnovamento dell’impianto di illuminazione.
Adesso il cantiere si sposterà nella porzione dell’edificio antistante via Ettore Bastianini in modo da completare l’intervento previsto.
Il primo cittadino, ha ringraziato, infine, il rettore dell’Università per Stranieri, Pietro Cataldi, per l’ospitalità offerta ai bimbi per i 62 giorni che hanno trascorso all’interno dei locali messi a disposizione, così da non interrompere il loro percorso didattico.