Rievocazioni storiche, Giani: “Contento dell’adesione del Palio al bando”. E sul tema Piccinni interroga il Comune

“Sono contento che” al bando regionale sulle rievocazioni storiche “abbia partecipato anche comune di Siena per il Palio”.

Eugenio Giani, presidente di Regione Toscana, commenta così l’assegnazione dei 6mila euro alla Festa nell’ambito della linea due dell’ avviso previsto dalla legge toscana 27/2021 per la ‘valorizzazione del patrimonio storico-culturale e della cultura popolare’.

“Continueremo a lavorare su questa strada e rifinanzieremo il bando nei prossimi anni – ha assicurato il governatore – perché le attività di rievocazione storica rappresentano identità e appartenenza delle comunità, promuovono legami intergenerazionali e sono fattore di attrazione turistica che valorizza anche i borghi più piccoli”.

Intanto in consiglio comunale Gabriella Piccinni, consigliere Pd, ha presentato un’interrogazione sul tema. Nell’atto di Piccinni si legge che i docenti Fabio Mugnaini, Duccio Balestracci e Aurora Savelli “si sono dimessi dal comitato scientifico” del progetto ‘Palio’ dell’allora Mibact “perché non ritengono sia stata tenuta nel dovuto conto la profondità delle critiche da loro esposte e motivate, tanto in merito alla ricerca propedeutica quanto al report prodotto dalla professoressa Katia Ballacchin, quanto alle azioni espressamente indicate come fase di salvaguardia”.

Piccinni ha anche osservato come “il Palio di Siena non è una rievocazione storica” perché, spiega,  “la sua storia non si è mai interrotta e la città ha continuato a vivere anno dopo anno la propria passione, i propri riti e simboli”.

Ecco quindi che viene chiesta a Nicoletta Fabio: “la posizione dell’amministrazione in merito alle dimissioni clamorose” di Mugnaini, Balestracci e Savelli “dal comitato scientifico del progetto ministeriale Palio di Siena e all’andamento complessivo del progetto stesso”; se non ritenga opportuno e urgente convocare un incontro con tutti gli enti coinvolti nel progetto per valutare, insieme alla comunità cittadina, obiettivi autentici e complessivi di valorizzazione e rispetto della straordinaria festa del Palio, tanto nel contesto italiano quanto in quello europeo; se ritenga, infine, che il Palio di Siena debba uscire dall’elenco delle manifestazioni di rievocazione storica della Regione Toscana”.