Aumentare la percentuale della raccolta differenziata, che nel centro storico è ferma al 40%, portandola vicina agli obiettivi di legge, una quantità pari al 70%. Si è posta questo obiettivo l’assessore all’Ambiente Silvia Buzzichelli mentre presentava stamattina la riorganizzazione del servizio della raccolta rifiuti.
“Puntiamo con una buona differenziata ad attivare una buona economia circolare nel territorio senese – spiega Buzzichelli-. La prima fase partirà il 6 maggio nelle località nelle località di Sant’Andrea a Montecchio e delle Taverne d’Arbia. Qui arriveranno i primi cassonetti informatizzati il cui accesso è possibile con la 6 Card. Saranno installate isole ecologiche complete con un sistema ad accesso controllato”.
Insieme a queste due località anche via Aretina, Volte Basse e la Coroncina vedranno l’installazione dei circa 170 nuove postazioni di cassonetti, un cambiamento che coinvolgerà circa 6500 cittadini. La tessera di Sei Toscana verrà spedita per posta agli utenti del servizio e si potrà attivare al telefono o compilando un modulo online. Per illustrare il funzionamento dei nuovi contenitori ci saranno tre incontri previsti per giovedì 4 aprile alle 21 al circolo di sant’Andrea; lunedì 8 aprile alle 18.30 al circolo della Coroncina; giovedì 11 aprile alle 18 e alle 21 nei locali della parrocchia di Taverne.
“Il secondo step prevede l’inserimento di cassonetti schermatizzati per l’ organico anche per la parte dentro le mura -prosegue l’assessore-. Su Siena questa cosa era solamente in fase sperimentale ed investiva solo il terzo di Camollia. Abbiamo deciso di installare i contenitori perché la biodegradabilità dei materiali dei sacchi lasciati davanti al portone di casa può rappresentare un problema, se si dovessero aprire potrebbero colare tutti i rifiuti nelle vie cittadine. Successivamente vorremmo riuscire a coprire tutta la città con i cassonetti informatizzati per potere applicare la Tarip, una tariffa che viene pagata da ogni cittadino in base al suo conferimento dei rifiuti”.
A Siena verrà mantenuto il servizio porta a porta, ma l’idea dell’amministrazione, come sostiene Buzzichelli, è quella di incentivare la raccolta differenziata e ,se la giunta riuscisse nel suoi intento, allora non ci sarebbe più bisogno di una raccolta giornaliera dell’indifferenziato.
Sei Toscana ha già organizzato i presidi dei cassonetti fatti dagli Eco-Informatori, personale che assisterà gli utenti nei primi utilizzi della 6card. Contemporaneamente, sul canale Youtube del gestore e sul sito internet www.seitoscana.it sarà a disposizione dei cittadini un video-tutorial che spiega passo per passo come utilizzare i contenitori.
“Vogliamo coinvolgere i cittadini e abituarli a differenziare il più possibile – ha detto il direttore tecnico di Sei Toscana Giuseppe Tabani – Negli altri comuni l’uso dei cassonetti ha visto un incremento del 15/20%, noi vogliamo educzre le persone ad una buona prassi”.
Marco Crimi