Nel 2022 ognuno dei più di 259mila abitanti della provincia di Siena ha prodotto 581,8 chilogrammi di rifiuti urbani, che complessivamente valgono 151178 tonnellate. A riferirlo è il rapporto sui rifiuti urbani dello scorso anno pubblicato oggi dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Il dato preso in analisi è in leggero calo rispetto al 2021 mentre è evidente il decremento rispetto al 2018 quando furono prodotte 1623568 tonnellate. E sempre dal 2018 al 2022 si può vedere come è stato poderoso l’incremento della raccolta differenziata nel nostro territorio: l’Ispro registra, in quattro anni, un passaggio dal 46,9% al 59,3%. Un numero, quest’ultimo, che è di pochissimo superiore a quello del 2021, quando la percentuale era al 59,2%, e che è in linea anche con quanto diffuso dalle Ato e dalle province nello scorso mese di ottobre. Ogni cittadino senese quest’anno ha prodotto in media 345,3 chilogrammi di raccolta differenziata all’anno. Il nostro dato comunque resta uno dei più bassi della Toscana. L’organico con poco meno di 28mila tonnellate e la carta con 18613 tonnellate sono le cose che sono state buttate di più nei cassonetti. Sono invece oltre 61mila le tonnellate di indifferenziato buttato.