A partire da lunedì prossimo, 20 novembre, nel territorio del Comune di Siena sarà sospeso l’utilizzo della tessera 6Card per l’apertura dei cassonetti per il conferimento dei rifiuti da parte delle utenze domestiche. Lo ha stabilito l’assessore all’ambiente e al decoro urbano del Comune di Siena Barbara Magi: una decisione scaturita dalle difficoltà spesso riscontrate nell’utilizzo degli attuali contenitori (la cui sostituzione è prevista soltanto a partire dal 2025) e che ha, quindi, l’obiettivo di rendere la vita più facile ai cittadini che devono conferire i propri rifiuti e migliorare, dunque, il decoro urbano. In questa prima fase potrebbe essere comunque necessario premere il pulsante per sbloccare l’apertura dei contenitori; in particolare, per quanto riguarda le calotte dell’indifferenziato, i tempi tecnici relativi all’adeguamento progressivo dei cassonetti sono di circa tre settimane.
“Sono due le finalità che ci hanno spinto a questa decisione – ha spiegato l’assessore Barbara Magi – da un lato, migliorare il decoro urbano, evitando l’abbandono dei rifiuti all’esterno degli appositi contenitori; dall’altro, facilitare il conferimento per i cittadini, che potranno aprire i cassonetti semplicemente premendo il pedale o azionando la leva della calotta, visto che questi contenitori non hanno un utilizzo semplice e pratico. L’amministrazione comunale vuole continuare a stimolare le buone pratiche per migliorare la raccolta differenziata, ma con la ferma convinzione che la responsabilizzazione dei cittadini passi dall’informazione e dalla consapevolezza, senza dover loro complicare la vita con l’utilizzo di cassonetti non ben performanti e con l’utilizzo della tessera, che in questo momento non serve a premiare i cittadini che meglio conferiscono i rifiuti. Ancora, infatti, non è possibile attuare una tariffa puntuale per ogni famiglia in base alla tipologia e alla frequenza dei conferimenti, e non lo sarà almeno fino all’implementazione di un sistema di misurazione dei rifiuti prodotti dalle utenze del centro storico con la raccolta ‘porta a porta’. Tanto è vero che la Tari, al momento, è tariffata in base al numero dei componenti la famiglia e la superficie dell’immobile. Non ritengo, inoltre, giusto che i cittadini possano ricevere un diverso ‘trattamento’ in base all’abitare nel centro storico o fuori le mura”.
“Non dobbiamo neppure dimenticarci – aggiunge l’assessore Magi – che Siena è una città turistica e universitaria, e purtroppo può capitare che utenti non regolarmente provvisti di 6Card talvolta abbandonino in maniera impropria i rifiuti, sommandosi ad altri comportamenti scorretti. Il 62 per cento di differenziata all’interno del territorio comunale, dato certificato per il 2022, rappresenta comunque un buon punto di partenza, che incentiva a proseguire nella giusta direzione e confido nel corretto conferimento da parte di tutti. Resteranno i controlli: da una parte sui cittadini, anche tramite il sistema di videosorveglianza, per rilevare eventuali infrazioni; dall’altra sul gestore per verificare che i cassonetti vengano svuotati secondo il calendario stabilito”.
Non è prevista nessuna modifica all’attuale sistema di raccolta “porta a porta” nel centro storico, ma sarà aperta a tutti coloro che risiedono all’interno delle mura, in via sperimentale fino al 31 gennaio 2024, la possibilità di accedere all’Ecosito di via Fontebranda, in cui, oltre ai contenitori per la raccolta differenziata (sbloccati anche in questo caso), sono presenti quelli dedicati alla raccolta dell’olio esausto, dei farmaci scaduti, delle pile usate e dei piccoli rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). Si tratta di un ausilio importante alla raccolta “porta a porta”, che permette ai cittadini, in caso di necessità, di gettare rifiuti anche in giorni diversi da quelli stabiliti nella pianificazione del servizio. L’accesso è consentito esclusivamente ai possessori di 6Card. Proprio in merito agli ecositi, prosegue il progetto del Comune di Siena, che sta allestendo due nuovi punti di conferimento in via del Poggio e in via del Sole, quest’ultimo grazie ai fondi del Pnrr.
Per tutti gli abitanti del Comune di Siena è comunque importante conservare la tessera, che potrebbe tornare di nuovo obbligatoria se e quando, a seguito della riorganizzazione dei contenitori prevista per il 2025, rientrerà in funzione il riconoscimento con la 6Card per aprire i cassonetti.
Per quanto riguarda le attività commerciali (utenze non domestiche), che hanno un servizio dedicato, il sistema rimane invariato, e in tal senso nei prossimi giorni sarà inviata una lettera alle associazioni di categoria per confermare il conferimento dei rifiuti nei cassonetti dedicati.
Lo sportello per la gestione delle tessere di Sei Toscana, in via Simone Martini 57, rimarrà attivo per il supporto alle attività commerciali e per gli abitanti del centro storico con i consueti orari: il lunedì e il sabato con orario 9-13, il mercoledì con orario 15-19. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 0577/1799280 oppure scrivere a serviziambiente@seitoscana.it.