“Non è politica, è volere bene alla propria città e cercare di renderla più bella”: sono le parole di Bernardo Meoni, studente senese, classe 2002, che nello scorso weekend ha organizzato l’evento Ripuliamo Siena: un progetto aperto a tutti i cittadini, che si sono ritrovati all’ingresso della Fortezza Medicea, per ripulire la zona dentro e fuori ai bastioni.
“Si tratta di un gesto simbolico – racconta Bernardo Meoni -, che non risolverà il problema, ma che pone l’attenzione su tema importante come quello dell’ambiente. Già nel 2021 avevo organizzato un progetto simile con altri ragazzi. Non sono né un ambientalista incallito né sono trascinato da ideologie, semplicemente amo il posto in cui vivo e non voglio che venga trattato male. Domenica eravamo una quindicina di ragazzi e insieme abbiamo raccolto quanti più rifiuti possibili”.
La raccolta ha avuto un discreto successo, con ben 15 chili di rifiuti raccolti in un’ora di lavoro, anche se questo risultato ha fatto riflettere i protagonisti.
“Sicuramente fa piacere vedere che tutti insieme possiamo raggiungere ottimi risultati – commenta Meoni -, fa meno piacere, però, vedere ancora troppe carte, bottigliette di plastica e sigarette, sperse in giro per la città. A livello politico si può senz’altro dire che un aumento degli operatori ecologici è necessario, mentre a livello cittadino serve riflettere un po’ di più sulle azioni che compiamo abitualmente”.
Ripuliamo Siena, dunque, è creato con lo scopo di lanciare un messaggio a tutta la cittadinanza, e l’auspicio del giovane Bernardo Meoni e dei suoi ragazzi, è quello di poter riorganizzare un incontro con le persone e di rimettersi nuovamente a lavoro per dare un piccolo contributo alla città.
Pietro Federici