Si è voluto mostrare volitivo e pugnace mister Pagliuca alla vigilia dell’esordio stagionale. Domani la Robur scenderà in campo ad Ancona, al Del Conero, contro una squadra che l’anno scorso si è piazzata al settimo posto e che in questa estate ha cambiato tanto. “Ai tifosi – spiega l’allenatore bianconero – voglio mandare un messaggio: giochiamo e lottiamo tutti insieme”. “Anche chi ci guarderà da casa – aggiunge – dovrà soffiare per spingerci in campo”.
Prima della conferenza, Pagliuca ha voluto prendersi un minuto per fare le condoglianze a Lucrezia Calosi, calciatrice bianconera che ha di recente perso la propria madre: “Voglio fare, a nome mio, della squadra e della società , le condoglianze a Lucrezia. Quello che è successo è un tragico evento”.
“Quella di domani – torna a parlare di calcio l’allenatore bianconero – è una partita importante per noi e per la nostra crescita”. “Quella che mi è stata messa a disposizione – prosegue – è una rosa di 25 giocatori, in cui in ogni ruolo abbiamo almeno due giocatori. Si tratta di un gruppo omogeno ed equilibrato, ma anche mediamente giovane e che in allenamento fino ad ora ha sempre dato il massimo. Proprio per questo sto pensando di aprire le porte del campo dell’Acquacalda per far vedere ai nostri tifosi il grande senso di appartenenza che c’è”.
Il tecnico cecinese, inoltre, dà anche qualche anticipazione sulla formazione di domani: “Paloschi sta bene ed è al termine di un percorso di crescita fisico e mentale. Domani partirà dal 1′”. Partirà dal 1′ anche Meli che “ha fatto un grande precampionato. Domani fornirà una grande prestazione”.
Infine, il tecnico conclude soffermandosi sulla situazione legata ad Ardemagni: “La sua gestione è stata condivisa da tutte le componenti, a partire dal presidente e dal direttore, fino ad arrivare allo staff tecnico”. “A livello umano dispiace – conclude -, ma ci sono delle esigenze. In ogni caso, noi faremo in modo che si possa allenare nel migliore modo possibile”.
E.G.