Robur, Gilardino: “C’è troppa negatività nell’aria: criticate pure l’allenatore ma lasciate stare i ragazzi”

“È tutta la settimana che sento parlare e leggo”, esordisce così Alberto Gilardino, mister della Robur Siena, nella conferenza stampa odierna di presentazione della sfida di domani con la Fermana. “Criticate pure l’allenatore – continua il tecnico – ma lasciate stare i ragazzi. La squadra ha bisogno di entusiasmo, per quello che sta facendo, per come si allena ogni giorno e per quello che dà”. Dopo aver letto la classifica, che vede il Siena al quarto posto, Gilardino dice: “Credo che questa squadra vada supportata in ogni momento. Con la Pistoiese avremmo potuto vincere, dopo un buon primo tempo è seguito una mezz’ora finale in calo dove avremmo potuto fare meglio. Questa squadra sta seguendo un percorso di crescita”.

“Per il percorso iniziato – continua – e pensando a dove eravamo un mese fa, credo che questa squadra stia facendo un buon lavoro ed abbia bisogno dell’entusiasmo che hanno Ancona e Gubbio. Ogni giorno i giocatori sentono e leggono frasi come ‘squadra moscia’, ‘gruppo senza anima’ e ‘ultima spiaggia’, si tratta di tutta una cultura che deve essere migliorata. Le critiche vanno fatte all’allenatore”

Sulla partita di domani Gilardino dice: “Sarà una partita importante, come lo era quella con la Pistoiese e come lo era quella con la Reggiana e il Montevarchi”. “Dovremo lavorare – prosegue – sulle cose che non sono andate bene con la Pistoiese. Sabato se fossimo andati in vantaggio non ci sarebbe stato niente da recriminare”.

Infine, il mister passa in rassegna gli indisponibili di domani: fuori Bani, Conson, Gatto, Conti, Farcas, Mataloni, Meli e Sare.